Il 4 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro. L’edizione 2015 dell’iniziativa organizzata dalla Union for International Cancer Control punta soprattutto alla prevenzione. Intanto si attende la partenza pratica del Registro dei Tumori per il Valdarno
La prevenzione è la vera arma vincente contro il cancro: è il messaggio della Giornata internazionale contro i Tumori, che si tiene ogni anno il 4 febbraio. E secondo gli esperti della Union for International Cancer Control, sono quattro gli obiettivi su cui puntare per dare efficacia alla lotta al cancro su scala globale.
Il primo è promuovere e scegliere uno stile di vita sano, alla base di ogni forma di prevenzione; poi, diffondere la diagnosi precoce, anche questa un tassello importantissimo; come step successivi, invece, fare in modo che tutti ricevano le migliori terapie disponibili; e infine migliorare la qualità di vita dei malati. Secondo gli esperti, in questo modo, entro il 2025 si potrebbero ridurre di un quarto i decessi.
Intanto, il Valdarno attende ancora l'istituzione del Registro dei Tumori. Una richiesta partita due anni fa, su iniziativa dell'associazione Sprondoro di Montevarchi. Al suo appello si sono associati consigli comunali e esponenti politici di tutti gli schieramenti.
Già dal 2006 la Regione aveva previsto di allargare il Registro dei Tumori (nato per le province di Firenze e Prato, e gestito dall'Istituto Tumori Toscano) a tutto il territorio regionale: ma la delibera della convenzione con Ispo, le Aziende Sanitarie e la Fondazione Monasterio per le attività connesse alla gestione del registro tumori fu approvata solo nel 2013. A quel punto la palla passava alle Aziende sanitarie.
A novembre scorso, il direttore della Asl8 Enrico Desideri annunciò la firma della convenzione con Ispo, l'istituto per lo studio e la prevenzione oncologica, per la raccolta dati, oltre allo stanziamento delle risorse finanziarie necessarie. Ad oggi, resta l'attesa per l'attuazione concreta.