Inascoltato l’appello della vigila dei Comitati dei pendolari della Toscana, compreso quello del Valdarno, che dopo il caos di lunedì dovuto all’incendio doloso ai danni delle centraline di Rovezzano, avevano chiesto ai sindacati di rimandare lo sciopero
Sarà una giornata di sciopero, quella di mercoledì 24 luglio, in tutti i settori del trasporto (tranne quello aereo) a livello nazionale. Lo sciopero è stato indetto dalle segreterie nazionali Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti per rilanciare le infrastrutture: “Rimettiamo in moto il Paese” è lo slogan della mobilitazione nazionale. Per la Toscana il presidio si terrà sotto la Prefettura di Firenze. "La Toscana ha bisogno di completare le infrastrutture iniziate e quelle programmate – dicono Cgil, Cisl e Uil – di rilanciare l'occupazione e di più sicurezza sul lavoro. Inoltre è necessario combattere il dumping contrattuale, la concorrenza al massimo ribasso e la precarietà".
Le modalità dello sciopero
– Per il settore autonoleggio con conducente, il personale viaggiante sciopera 4 ore dalle 17 alle 21, il restante personale non direttamente connesso alla mobilità delle persone, le ultime 4 ore del turno;
– Per il settore trasporto pubblico locale il personale viaggiante sciopererà 4 ore con le seguenti modalità:
Ataf Gestioni Srl dalle 18.00 alle 22.00
Autolinee Toscane Spa dalle 17.00 alle 21.00
Busitalia Srl dalle 17.00 alle 21.00
Cap Autolinee dalle 17.30 alle 21.30
Copit SpA dalle 18.00 alle 22.00
Ctt-Nord Srl: Lucca dalle 17.30 alle 21.30; Livorno dalle 17.30 alle 21.30; Pisa dalle 12.00 alle 16.00; Massa Carrara dalle 11.00 alle 15.00
Gest SpA dalle 12.00 alle 16.00
Li-Nea SpA dalle 18.00 alle 22.00
Tiemme SpA dalle 8.30 alle 12.30
Trasporti Toscani dalle 17.30 alle 21.30
– Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, invece, lo scioperò scatterà dalle 9 alle 17, per otto ore. Trenitalia fa sapere che circoleranno regolarmente le Frecce, e che saranno inoltre garantiti i collegamenti regionali nelle fasce pendolari, con possibili leggere modifiche al programma dei treni.
L'appello (inascoltato) dei pendolari
I Comitati dei pendolari hanno chiesto in queste ore di rinviare lo sciopero, dopo i disagi già attraversati lunedì a causa del sabotaggio delle linee avvenuto lunedì scorso a Rovezzano, che ha mandato in tilt il trasporto locale oltre a quello nazionale. In una nota il portavoce del Comitato dei Pendolari del Valdarno, Maurizio Da Re, scrive: "Domani ci aspetta un'altra giornata difficile con lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario di 8 ore, dalle ore 9 alle 17. Come pendolari toscani siamo reduci dai forti ritardi e dai disagi di ieri, che ci hanno stressato ma non hanno fatto "notizia", come molte altre volte, a differenza di quelli dei viaggiatori delle Frecce, clienti di serie A di Trenitalia e "privilegiati" per i possibili rimborsi dei biglietti, che non toccano invece ai pendolari abbonati. Cgil, Cisl, Uil, sospendete e rinviate lo sciopero di domani, in Toscana, che colpirebbe sopratutto i treni regionali e solo i pendolari, come sempre: fate un atto di solidarietà coi pendolari toscani!".