Il capogruppo regionale di Forza Italia presenta un’interrogazione. “Stop ai fanghi che generano miasmi e certezze sulla chiusura al 2021”
Il capogruppo regionale di Forza Italia, Maurizio Marchetti, presenta un'interrogazione sulla discarica di Podere Rota e annuncia la possibile interrogazione alla Camera da parte degli onorevoli di Forza Italia Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai.
"Il Valdarno e chi abita nei pressi della discarica di Podere Rota hanno già sopportato più che abbastanza miasmi, esalazioni e disagi vari derivanti dal sito: ora la Regione ci metta un freno vietando il conferimento di fanghi e Fos e dando certezze sulla reale intenzione di chiudere la discarica a fine 2021. Se la risposta non sarà esaustiva ed efficace, siamo pronti anche ad azioni parlamentari".
"La Regione – spiega Marchetti – ha annunciato per questo mese un nuovo Piano rifiuti che ancora però non compare all’orizzonte. Intanto assistiamo a provvedimenti puntuali che paiono preconizzare un revival delle discariche. Ma il Valdarno ha già dato, e a dimostrare come odori e inquinamento non siano una fantasia dei residenti c’è l’indagine Arpat condotta a fine 2017 proprio su richiesta di Forza Italia e dell’allora capogruppo Mugnai. Ora anche basta, con questo sito. Vogliamo che la Regione metta un punto fermo e la mia interrogazione procede proprio in questo senso".
Nell'interrogazione Marchetti chiede alla Giunta "Il totale dei rifiuti conferiti in discarica dal 2010 a tutto il 2017 suddivisi per tipologia e quantità (t/a)" e di chiarire "se vi sia l’intenzione di confermare la chiusura dell’impianto di conferimento rifiuti Podere Rota al 31/12/2021 e la relativa gestione post mortem", "se, nel breve termine, vi sia intenzione di predisporre una specifica norma di indirizzo circa le emissioni odorigene provenienti dalla discarica di Podere Rota" e "se siano stati effettuati controlli e rilievi circa il conferimento illecito di materiali e come vengano effettuate dai gestori dell’impianto (o loro sub-appaltatori) le coperture dei materiali conferiti". Per l’immediato, Marchetti chiede "se, alla luce delle emissioni odorigene, sia possibile vietare o evitare il conferimento di fanghi e Fos presso questa discarica".