26, Aprile, 2024

M5S contro Mugnai: “Sul Serristori chiede solo ora spiegazioni”. Critiche anche alla Ausl: “Parole arroganti”

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Sul tema caldo del momento interviene anche il consigliere pentastellato Lorenzo Naimi. A Giulia Mugnai rinfaccia il ritardo nella richiesta di chiarimenti: “Non è mai stata informata su quello che succedeva al Serristori”. Poi la condanna alla nota dell’Azienda sanitaria

L'orario estivo del Serristori, i tagli e le riduzioni sono il tema bollente del momento, a Figline e Incisa. Da giorni si rincorrono note e dichiarazioni politiche, e mentre la Saccardi ha promesso un incontro con i sindaci, oggi l'Azienda sanitaria ha invitato, di fatto, i cittadini ad andare a Ponte a Niccheri, per i servizi non presenti d'estate a Figline. 

Tutte questioni su cui interviene oggi anche Lorenzo Naimi, capogruppo M5S in consiglio, che punta il dito prima di tutto verso la sindaca Giulia Mugnai. "Abbiamo appreso con stupore che l'amministrazione Pd, sindaca Mugnai in primis, ha richiesto l’ennesimo tavolo istituzionale per chiarimenti in merito alla riduzione dei servizi in orario estivo del Serristori. Eppure il mantra recitato più volte dal Sindaco Mugnai era 'monitorare'. Ci saremmo aspettati che come primo cittadino e membro del solito partito dell’Assessore Saccardi fosse costantemente a conoscenza di quello che accade all’interno del Serristori. Così non è".

"Prendiamo atto – continua Naimi – che ci sono delle difficoltà di comunicazione tra i vari livelli istituzionali targati PD e chi ne fa le spese sono i cittadini e gli operatori dell’ospedale". Il consigliere M5S ricorda che ogni estate "il sacrosanto ed irrinunciabile diritto dei lavoratori alle ferie genera disfunzioni all'interno del Serristori così come in tutta l'ASL e un pò in tutta Italia. Ciò accade a causa di una cronica carenza di organico a cui si somma l'incapacità, o la non volontà, di reintegrare il personale in ferie. L'amministrazione avrebbe dovuto da tempo preoccuparsi della carenza di organico e sopratutto del rispetto dei patti territoriali". 

Dopo aver ricordato i solleciti lanciati da M5S, Naimi sottolinea che "nessuna misura concreta è stata intrapresa per prevenire le attuali problematiche". E sulle richieste odierne di salvaguardia della salute dei cittadini, contenute nel documento Pd, aggiunge: "Hanno un sapore amaro, come quello della beffa oltre il danno: chi ha pronunciato queste parole è lo stesso che, mentre migliaia di cittadini sfilavano per il paese con una fiaccola in mano rivendicando il loro diritto alla salute, condannava alcune forze politiche di fare soltanto terrorismo psicologico". 

"Riteniamo ancor più grave – conclude Lorenzo Naimi – il fatto che l’Assessore Saccardi ormai da mesi non risponde alla nostra interrogazione in Regione sul Serristori. I continui stimoli che cerchiamo di dare, sia a livello regionale che locale, non sono mai stati recepiti". E infine, sulle dichiarazioni di oggi della Ausl: "Sono di un’arroganza infinita che condanniamo fermamente poiché il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione e le funzioni del Serristori sono definite dai patti territoriali, quindi non accettiamo che l’organo tecnico decida dove si devono curare i cittadini. Certe scelte spettano alla politica che dovrebbe dare indirizzi precisi a cui l’Ausl si dovrebbe semplicemente attenere". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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