23, Dicembre, 2024

Legge regionale sulla sanità e gestione dei rifiuti a Podere Rota: respinte in Consiglio le due mozioni della Lista civica

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Respinte con il voto contrario della maggioranza sia la mozione riguardante le emissioni odorigene della discarica di Podere Rota, sia quella sul Referendum per abolire la Legge Regionale 28/2015 sulla riforma delle Asl. “Decisioni scellerate”, è il commento della Lista civica

Due mozioni della Lista civica, una inerente la gestione della discarica di Podere Rota, l'altra relativa alla riforma regionale della sanità, respinte con il voto contrario della maggioranza del Consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò. E la Lista civica commenta con amarezza: "Una scelta scellerata, i cittadini ne traggano le loro conclusioni". 

"La mozione su Podere Rota – ricorda la Lista civica – chiedeva al Sindaco un sostanziale impegno, come del resto è stato fatto in altri Consigli Comunali della nostra zona, per valutare se denunciare il gestore della discarica per le numerose e dimostrate infrazioni che producono cattive esalazioni, avvertite anche nel nostro territorio, sicuramente nocive per la salute. Il sindaco doveva prendere posizione a fianco dei cittadini, che da tempo lamentano questi disagi, ma ancora una volta ha preferito “tapparsi” il naso e proteggere chi inquina, perché il suo partito, il Pd, ha interesse a fare così". 

"L’altra mozione invitava il Sindaco e l’amministrazione a fornire con ogni mezzo, anche pubblicitario, supporto per la raccolta di firme per richiedere il Referendum abrogativo della Legge Regionale 28/2015 che prevede l’accorpamento in un’unica Asl di di Arezzo, Siena e Grosseto. Cacioli non vuole neanche questa volta “cambiare verso” e mettersi contro il suo Pd, risponde che lui, nella sua veste di Sindaco, deve essere super partes: come si fa ad essere super partes quando si tratta della sanità pubblica? Lui ed il suo gruppo hanno ignorato e votato contro alla mozione. I cittadini sappiano – sottolinea il capogruppo Morbidelli – che tutti i partiti, meno il Pd sostengono l’abrogazione della infame legge voluta da Rossi".

"La Lista Civica, proprio perché espressione apartitica e trasversale – conclude la nota – sarà sempre dalla parte dei cittadini e contro la politica discussa nelle stanze del potere. Ci auguriamo che tutte queste scellerate decisioni portino le persone a riflettere sul futuro e a smettere di sostenere un partito che fa gli interessi di tutti meno che quelli dei cittadini". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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