26, Aprile, 2024

Variante delle Miniere: anche il consiglio comunale di Figline e Incisa approva l’intesa. Cardi: “Riceveremo 900mila euro da Rfi”

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Il consiglio comunale di Figline e Incisa dà il via libera – con i voti della sola maggioranza – all’intesa con Cavriglia per il secondo lotto della variante alla provinciale delle Miniere che prevede la realizzazione di una galleria. Un progetto da oltre 14 milioni di euro. Interessata anche una piccola parte del territorio figlinese. La vicesindaco Caterina Cardi: “Contiamo entro l’anno di poter chiedere 900mila euro a Rfi per altri lavori a Porcellino e Restone”.

Il consiglio comunale dice sì – con i voti della sola maggioranza – all’accordo con Cavriglia per la variante delle Miniere.

L'opera verrà realizzata all'altezza di Restone. Nel complesso la spesa è di circa 20 milioni di euro: 5 per il tratto già realizzato che dalla rotatoria del Cetinale arriva davanti alla centrale di Santa Barbara. Più di 14 milioni di euro serviranno adesso invece per il secondo lotto: il tunnel che consentirà di bypassare lo svincolo del Porcellino collegando direttamente il fondovalle cavrigliese alla regionale 69 all'altezza del Restone.

Una spesa importante ma il cui finanziamento è legato all'arrivo nella area ex mineraria delle Terre della Tav. “Si tratta di un progetto per il quale era stata raggiunta un’intesa nel 2008 dalle precedenti amministrazioni di Cavriglia e Figline – ha sottolineato in assemblea il sindaco Giulia Mugnai – Il nostro Comune è interessato per il  tratto della strada che collega Cetinale alla regionale 69”.

L’intesa approvata dal consiglio ha dato al Comune di Cavriglia il via libera per mettere in atto le procedure in vista dell’approvazione del progetto definitivo, che dovrebbe avvenire entro l’anno. “Successivamente sarà necessaria una variante urbanistica in quanto ci sono state minime variazioni al tracciato previsto inizialmente” ha spiegato Giulia Mugnai.
 
L’intesa, che ha visto i voti favorevoli di tutta la maggioranza, ha visto il voto contrario dell’opposizione. Roberto Renzi di Forza Italia ha espresso dei dubbi “sulla capacità del Comune di Cavriglia a realizzare una grande opera come questa: non vorrei che ci ritrovassimo nella fase di stallo che già abbiamo vissuto con le casse di espansione”. Per questo ha chiesto – senza successo – di rinviare l’atto, chiedendo un maggior approfondimento anche al comune aretino.
 
Simone Lombardi, di Idea Comune, ha invece puntato il dito contro i lavori della Tav ed in particolar modo contro il sottoattraversamento di Firenze, le cui terre di scavo dovrebbero essere conferite proprio a Cavriglia. L’opera in oggetto – ha precisato Lombardi – è strettamente legata ai lavori per l’alta velocità.
 
Il Partito Democratico, con la capogruppo Francesca Farini ed il consigliere Massimiliano Morandini, ha invece ribadito l’importanza dell’opera.  La vicesindaco Caterina Cardi ha invece ricordato che l’opera è importante anche per “richiedere 900mila euro a Rfi per lavori a Restone e Porcellino”.
 
 “Secondo una vecchia intesa, abbiamo la possibilità di chiedere i finanziamenti a Rfi per altri interventi nelle due frazioni – già previsti nel piano triennale delle opere pubbliche – una volta che sarà approvato il progetto definitivo della variante alla provinciale delle Miniere. Contiamo entro l’anno di compiere questo passaggio e ottenere quindi i finanziamenti per questi altri due interventi che interessano il nostro territorio” ha concluso Caterina Cardi.

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