23, Dicembre, 2024

Lambruschini, Caramello: “Siano i cittadini a decidere cosa fare delle ex scuole”. Poi interviene anche Renzi

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I consiglieri comunali di Figline Incisa Piero Caramello, Percorso Comune, e Roberto Renzi, Forza Italia – Udc, intervengono sulla questione delle ex scuole Lambruschini. Caramello chiede un referendum

Dopo l'assoluzione di quasi tutti gli imputati, in particolare dell'ex sindaco e della ex giunta di Figline, per la vicenda delle ex scuole Lambruschini, prendono posizione i consiglieri comunali Piero Caramello, Percorso Comune, e Roberto Renzi, Forza Italia – Udc. Caramello chiede un referendum: "Siano i cittadini a decidere cosa vogliono fare delle Lambruschini".

"Il processo "Lambruschini" si è finalmente concluso – afferma Caramello – Tutti assolti, tutti felici, tutti a chiedere di ricominciare. Se il processo penale ha di fatto assolto coloro che guidavano l'allora Comune di Figline Valdarno, il giudizio politico non può andare di pari passo: il giudizio che viene consegnato alla storia della nostra comunità è negativo, negativo nei fatti, nei metodi, nelle scelte e nelle responsabilità. Chi si assume la responsabilità di guidare il governo cittadino e viene sottoposto a giudizio dalla magistratura non può pensare di non dover rispondere politicamente alla città. Non è pensabile che siano i giudizi a dire la parola fine su una vicenda che se non fosse per le spese che ci è costata appare grottesca degna di uno scimmiottamento del potere politico fatto di dilettantismo, di approssimazione e di un pizzico di presunzione".

"Ereditiamo un problema non una risorsa e non salgo sul carro di chi si felicita con gli assolti, a proposito i due condannati qualcuno li avrà pure sulla coscienza. Il Sindaco iniziò la sua campagna proprio dalle incompiute, puntando il dito su cosa non era stato fatto, come se potesse con un colpo di spugna cancellare gli errori del suo stesso Partito".

Infine la richiesta:

"Ora al Sindaco diciamo di dimostrare coraggio, di indire un referendum perché siano i cittadini a decidere cosa vogliono fare delle "Lambruschini" prima che ci si imbarchi in un ennesimo spreco di risorse economiche che in questo momento dovrebbero essere dirette per aiutare chi è in difficoltà. Il nostro punto di vista è sempre stato questo, ovvero far decidere ai cittadini, visto che l'ultima volta che lo ha fatto il PD ha finito per impantanarsi dentro un processo lungo 5 anni".

In merito alla vicenda delle ex Lambruschini interviene anche il consigliere Roberto Renzi

"Occorre ora essere pragmatici e portare a termine l'edificio che manifesta solo degrado per il nostro centro. Ciò nonostante non cambio idea, si è trattato di un investimento "stupido" che è servito a coprire l'incapacità delle precedenti maggioranze che hanno consentito, nonostante il continuo flusso di denaro che il comune ha avuto in quegli anni, che non vi fosse alcuna programmazione di manutenzione e l'edificio diventasse una topaia inagibile".

"Lo stupido investimento è servito solo a coprire l'incapacità delle maggioranze di Sinistra degli ultimi 30 anni, insomma gli unici a rimetterci sono stati i figlinesi costretti a pagare un opera molti milioni quando forse sarebbero bastate poche centinaia di migliaia di euro spese negli anni. Quindi dopo aver visto scivolare dalle casse comunali i 2,5 milioni spesi per un errore per l'esproprio di piazza Salvo D'Acquisto, certo spiccioli a confronto dei milioni per le ex-Lambruschini, consentitemi da figlinese di ringraziare chi negli anni ha votato Pd".
 

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