Amministrazione comunale, Circoli Arci e Mcl, hanno organizzato iniziative per ricavare risorse in favore dei lavoratori. Dalle magliette al denaro sul conto corrente. Il mese di agosto sarà il più critico. Testimonial la pallavolista figlinese di serie A, Federica Stufi
“Io sto con i lavoratori Bekaert”: è la raccolta fondi promossa dal Comune di Figline e Incisa Valdarno in collaborazione con Arci, Mcl e le organizzazioni sindacali. Lo scopo è quello di sostenere i 318 operai che dal 22 giugno scorso lottano insieme alle istituzioni contro la chiusura dello stabilimento di via Petrarca. Il denaro raccolto servirà per organizzare iniziative varie, tra queste anche il viaggio in Belgio davanti alla sede della multinazionale. Tutto il ricavato raccolto con “Io sto con i lavoratori Bekaert” sarà devoluto al Cral, il Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori dello stabilimento di Figline. La raccolta interessa il Valdarno fiorentino e aretino.
L'Amministrazione comunale di Figline Incisa ha realizzato spillette e magliette con la vignetta che Mauro Biani, illustratore del quotidiano Il Manifesto, ha realizzato appositamente per appoggiare la causa dei lavoratori valdarnesi. Giovedì 19 e venerdì 20 luglio un rappresentante dei lavoratori è stato invitato ad aprire i concerti serali del Bada Ki C’è Festival con un breve intervento che servirà a sensibilizzare sulle prossime iniziative da intraprendere. Nei gazebo presenti al festival e nei giorni successivi presso il municipio saranno a disposizione gadget ad offerta libera.
La seconda iniziativa coinvolge invece i Circoli Arci del Valdarno e il Circolo Mcl Ponterosso di Figline nel weekend di venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 luglio: anche in questo caso una parte del ricavato proveniente alle attività dei Circoli servirà a sostenere i lavoratori.
“La vicenda Bekaert continua ad essere molto preoccupante – ha spiegato la sindaca Mugnai -. L’incontro di ieri non è andato bene, l’azienda non ha fatto ancora intravedere nessuno spiraglio: nei prossimi incontri dobbiamo sederci al tavolo della trattativa con condizioni diverse da quelle finora profilate, perché non è ammissibile alcun accordo al ribasso fatto sulla pelle di questi lavoratori”.
“Oltre all’attività istituzionale che prosegue con un fitto calendario di incontri e di sinergie trasversali – ha aggiunto la sindaca Mugnai – come Comune stiamo sostenendo tutte le iniziative dei lavoratori per mantenere alta l’attenzione su un caso che ha sconvolto tutta la comunità: mancano meno di 50 giorni alla chiusura dello stabilimento e dobbiamo fare tutto il possibile per scongiurarlo”.
C'è ancora molta preoccupazione tra i lavoratori e i sindacati. La situazione Bekaert non si sblocca e la multinazionale non sembra tornare indietro dalla decisione di chiudere lo stabilimento entro il 6 settembre. Ad agosto, poi, inizierà il presidio degli operai.
Giuliano Poggialini, Uilm Uil: "È un'emozione vedere intorno a noi tutta questa solidarietà. Avremo bisogno di fondi anche per la trasferta in Belgio e per il presidio che faremo in agosto. Purtroppo siamo ancora al punto di partenza e penso che sarà una lotta ancora dura. Il momento più brutto sarà ad agosto e per questo organizzeremo iniziative per coinvolgere anche i cittadini".
Andrea Brunori, Fin Cisl: "Noi abbiamo aperto un conto corrente con due firme, periodicamente pubblicheremo l'estratto conto. Se dovesse avanzare denaro sarà devoluto in beneficenza".
Filippo Pesci, Fiom Cgil: "Dobbiamo tenere duro e farlo vedere a questi personaggi che stanno portando avanti un atto di barbarie. Ringraziamo davvero tutti coloro che si sono interessati e hanno dimostrato attenzione sulla vicenda".
La pallavolista figlinese Federica Stufi, alla sua 10° stagione in serie A ha scelto di aderire alla campagna di raccolta fondi “Io sto con i lavoratori Bekaert” e di indossare la maglietta dedicata all’iniziativa, diventandone testimonial.