23, Dicembre, 2024

Il Valdarno vince la sua battaglia, arriva un treno in più al mattino. Ceccarelli: “Soluzione costruita con fatica”. Soddisfatto il Comitato

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Con l’orario invernale le modifiche tanto attese: il 6636 passerà dalle stazioni del Valdarno per arrivare a Firenze alle 6.45. A Figline cambia la precedenza tra il lento 11803 e il veloce 11805. “Ci hanno accusato di non rispondere, quando stavamo lavorando”, ha commentato l’assessore regionale ai trasporti

Niente più sveglie all'alba per chi deve arrivare a Firenze prima delle 7: con l'arrivo dell'orario invernale vengono introdotte le tanto attese modifiche al 6636, il treno che da Arezzo arriva a Firenze alle 6.45, e che finora non si fermava in Valdarno. Con l'orario invernale raccolgierà invece anche i pendolari di Montevarchi, San Giovanni e Figline: la battaglia è vinta, insomma. 

"Abbiamo preferito lavorare e confrontarci con Trenitalia e Rfi, anziché portare avanti polemiche sui giornali". Parla così l'assessore regionale ai trasporti Ceccarelli, annunciando le novità. "Siamo stati accusati di non dare sposte, ma in realtà le risposte le stavamo faticosamente costruendo e ora siamo in grado di darle".

Le modifiche

Treno 6636
Per il treno 6636, originariamente pensato come treno veloce Arezzo-Firenze, per consentire la coincidenza con il treno Av 9500 per Milano, è stato ottenuto lo spostamento ad Arezzo della stazione di partenza dell'Av, e questo consente di anticipare la partenza del treno 6636 alle ore 5.50, aggiungendo tre fermate in Valdarno (Montevarchi ore 6.09, S.Giovanni ore 6.14, Figline ore 6.20) e mantenendo inalterato l'orario di arrivo a Firenze SMN alle 6.45, 8 minuti prima della fermata dell'Av 9500 a Firenze. E' la risposta alle richieste dei pendolari valdarnesi, che avevano organizzato anche una raccolta firme.

Coincidenze 
Altra novità di rilievo è la corrispondenza programmata a Campo di Marte tra il 3152 e il 6556 (Campo Marte, Statuto, Rifredi, Prato Bologna). In pratica il 3152, in arrivo a Campo Marte alle 8.25, dal 13 dicembre in poi troverà corrispondenza col 6556, posticipato in partenza da Campo Marte alle 8.30. 
Per il treno 11801 viene, invece, posticipata la traccia di 4 minuti da Prato e di 3 minuti da Campo Marte, per consentire la corrispondenza con il 3159 a Campo Marte.
Altra novità riguarda l'incrocio nella stazione di Figline dei treni 11803 e 11805: con il nuovo orario il treno 11803, che è lento e prevede un maggior numero di fermate, darà la precedenza all'11805 che è il treno più veloce.
 
Le parole di Vincenzo Ceccarelli
"Quello che vorrei trasmettere agli utenti di una linea difficile qual è l'aretina – ha aggiunto Ceccarelli – è che ogni spostamento, anche di pochi minuti, deve fare i conti con l'affollamento di questa tratta, che deve sopportare il traffico dei treni Av, il cui numero è in preoccupante aumento, quello dei treni interregionali e dei regionali. Abbiamo ottenuto da Rfi, non solo che i regionali continuassero ad avere accesso alla Direttissima, ma anche una soluzione che potesse garantire maggiore regolarità. La soluzione proposta, che entrerà in vigore con il cambio-orario, è quella di spostare dal minuto 9 al minuto 13 il cadenzamento dei treni del memorario, creando un cuscinetto tra l'arrivo dei treni e la ripartenza, utile ad assorbire eventuali irregolarità. Si tratta di ulteriore tentativo di dare maggiore regolarità ai regionali che percorrono questa linea, ma è chiaro che il problema resta aperto. Per questo, a partire dall'anno nuovo faremo partire  la sperimentazione della separazione dei flussi per 6/12 mesi, su una coppia di treni che percorrono la linea, da individuare insieme ai comitati dei pendolari. Con l'impegno di Rfi a fare gli investimenti necessari a velocizzare la cosiddetta linea lenta".

La replica del portavoce del Comitato, Maurizio Da Re
"E' grande la soddisfazione dei pendolari del Valdarno a vedere pienamente accolte quasi tutte le richieste avanzate dal comitato già dallo scorso giugno, dal treno a Firenze entro le 7 di mattina alle variazioni di orario e coincidenze dei treni 6566, 11801, 11803 e 11805, con l'unica eccezione dell'esclusione dell'ottava carrozza aggiuntiva al Vivalto 6604. La "novità" del posticipo delle partenze dei treni pomeridiani da Firenze (i Foligno e i Roma), dagli 0.09 attuali agli 0.13 di ogni ora da dicembre prossimo, lascia perplessi, non solo perchè fa temere l'annunciato aumento delle Frecce sulla linea Direttissima, ma anche perchè già anni fa erano in vigore quegli orari, che non favorivano la regolarità dei treni e neppure evitavano gli "inchini" fra Campo di Marte e Rovezzano. Lascia invece stupefatti la decisione della Regione di dare il via alla sperimentazione di due treni diretti sulla linea Lenta per Pontassieve, sperimentazione osteggiata dai pendolari: altro non è che la premessa allo sfratto dalla linea Direttissima dei treni dei pendolari!". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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