Mazzeo ai cancelli dello stabilimento figlinese spiega: “Questo è anche un luogo simbolico per ribadire la massima attenzione della Regione per il tema del lavoro”. Mazzeo ha spiegato di aver già parlato con la Sottosegretaria Morani, che ha assicurato che le trattative per la reindustrializzazione vanno avanti
Il neo eletto Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha incontrato questa mattina i lavoratori in vertenza della Bekaert di Figline, ai quali ha portato la vicinanza del Consiglio regionale e ha assicurato il massimo impegno per tenere alta l'attenzione e collaborare alla risoluzione della vicenda. Insieme a Mazzeo, presente la sindaca Giulia Mugnai e i consiglieri regionali eletti in Valdarno fiorentino, Cristiano Benucci del PD e Elisa Tozzi della Lega.
"Ho iniziato il mio mandato con tre visite istituzionali, in un ospedale, in una scuola e infine qui, ai cancelli della Bekaert di Figline: sono qui per testimoniare la vicinanza mia e di tutto il Consiglio Regionale agli operai ancora impegnati in questa vertenza, ma, insieme, ribadire la massima attenzione della Regione al tema del lavoro e a tutte le crisi aziendali che si sono aperte in Toscana in questi ultimi anni. Il lavoro per noi è una ossessione, sappiamo che questa è una crisi simbolica".
Mazzeo ha fatto alcune importanti comunicazioni ai lavoratori e ai rappresentanti sindacali presenti. "Ho parlato con la sottosegretaria Morani prima di venire qui, perché ho voluto porre l'attenzione prima di tutto sull'allungamento della Cassa integrazione, che scadrà il 5 gennaio e invece non possiamo lasciare nessuno indietro; e poi sulla ripartenza e la reindustrializzazione. Il Governo ci sta lavorando, insieme a soggetti privati ma anche a Invitalia e alla Sici, il soggetto della Toscana. Io spero che a breve il tavolo al Ministero possa essere riconvocato con notizie positive".
Dunque se da una parte importanti aperture sul fronte della Cassa integrazione arrivano dal Ministero del Lavoro, dall'altra trapela una certa fiducia dal Mise sul piano di reindustrializzazione del sito. I lavoratori, ringraziando Mazzeo per la sua presenza ai cancelli, hanno ricordato quali sono le problematiche aperte, tra cui i pagamenti della cassa integrazione arretrati di qualche mese, e hanno ribadito l'importanza di riaprire questo sito per garantire non solo occupazione agli operai in vertenza, ma anche posti di lavoro per la vallata.
"La presenza qui del Presidente Mazzeo – ha commentato Giulia Mugnai – rappresenta un segnale importante per il territorio, perché vuol dire che la vertenza Bekeart è una questione che sta a cuore non solo a Figline e Incisa e al territorio metropolitano, ma ha una valenza simbolica per tutta la Toscana e che anche le nostre Istituzioni regionali sono in prima linea per risolverla. La Regione Toscana sta continuando a interloquire con il Governo centrale, per avere risposte sulla Bekaert di Figline, e questo è il momento cruciale".
