Visita alla discarica di Podere Rota del Movimento 5 Stelle di Terranuova e San Giovanni. Presente anche l’onorevole Samuele Segoni
Una delegazione del Movimento 5 Stelle di Terranuova e San Giovanni guidata dall'onorevole Samuele Segoni e da rappresentanti del comitato vittime di Podere Rota, ha visitato la discarica terranuovese.
“Abbiamo potuto visitare la discarica e tutti gli impianti che insistono nell'area di podere Rota: è stato un appuntamento importante e fortemente voluto per poter vedere e toccare con mano lo stato e il livello di attenzione nei confronti delle problematiche segnalate da anni dai cittadini”, hanno sottolineato Samuele Segoni, Marco Bonaccini e Michela Fabbrini.
Poi i rappresentanti di M5S hanno potuto constatare miglioramenti in quelle che finora erano state segnalate come problematiche inerenti a Podere Rota.
“Abbiamo notato come i problemi e le segnalazioni effettuate costantemente nel tempo, abbiano prodotto dei cambiamenti positivi. Il fonte di coltivazione della discarica, hanno spiegato i responsabili dell’impianto, è ridotto in estensione e viene ricoperto, a differenza del passato, ogni sera con la terra. Anche lo stop al conferimento della Fos di Aisa ha prodotto una situazione ambientale migliore. Gli impianti di pretrattamento e compostaggio inoltre sono migliorati, per stessa ammissione dei responsabili. Infine l'ambiente è effettivamente chiuso durante le lavorazioni, tenuto in depressione, e con biofiltri per l'aria che viene aspirata verso l'esterno”.
La situazione secondo il Movimento 5 Stelle può essere comunque ancora migliorata:
“Soprattutto nella parte che riguarda carico e scarico dei materiali: sia perché i camion emanano cattivi odori, sia perché potrebbe essere implementata una zona franca per ridurre ulteriormente lo scambio di aria con l'esterno. Inoltre solo con una differenziazione spinta dei rifiuti e quindi con un minor conferimento in discarica, è possibile attenuare efficacemente l’impatto di Podere Rota. Acquista quindi ancora più valore la strategia rifiuti zero che il Movimento 5 Stelle vuole attuare prevede: è necessario che in discarica venga conferita esclusivamente la parte impossibile da differenziare”.
Marco Bonaccini e Michela Fabbrini
L'onorevole Samuele Segoni