La candidata sindaco Valentina Trambusti, della lista Salvare il Serristori, contesta l’annuncio dato nei giorni scorsi dal consigliere regionale Ciucchi. “I milioni di cui parla la Asl10 sono sempre gli stessi, promessi e mai mantenuti. Intanto il personale viene tagliato per far spazio alle cliniche private”
"I milioni di euro per i lavori al Serristori di cui parla Ciucchi sono sempre gli stessi: promesse della Asl10 mai mantenute. Intanto, si procede con lavori per rimettere una struttura che fa sempre più gola alle cliniche private". A parlare è la candidata sindaco della lista Salvare il Serristori, Valentina Trambusti, che interviene dopo la pubblicazione delle parole del consigliere regionale del Psi Pieraldo Ciucchi e del direttore della Asl10.
"La Regione e la Asl promettono sempre i soliti 4 milioni che già erano stati promessi nel 2013. Invece di prendere per buono il solito elenco di promesse non mantenute, il consigliere regionale avrebbe dovuto chiedere al direttore dell'Asl10 come mai quei soldi, sempre gli stessi, non sono ancora arrivati a Figline, nonostante i documenti siano stati firmati lo scorso anno. Ma soprattutto Ciucchi avrebbe dovuto chiedere al direttore Morello come mai non arrivano a Figline quei medici che erano stati garantiti nel 2013 dalla Regione e dalla Asl 10".
Secondo Trambusti, infatti, è in atto un depauperamento dell'ospedale figlinese. "Il vero grosso problema non è il recupero storico-artistico del secolare ospedale figlinese. La preoccupazione maggiore non riguarda i muri, ma il personale medico che viene sistematicamente depredato dal Serristori: ad esempio non abbiamo notizia del medico ortopedico che da mesi e mesi ha fatto richiesta di trasferimento a Figline, mentre è stato dirottato all’Ospedale San Giovanni di Dio di Torregalli il medico chiamato a sostituire il dottor Pandolfi, cardiologo di Figline, che è andato in pensione".
"A questo punto – conclude Valentina Trambusti – il trucco è svelato: intanto si svuota l’ospedale del personale medico e poi si promettono i soldi, ma solo per rifare quelle strutture murarie che già fanno gola alle cliniche private, pronte a subentrare nel Serristori appena l’ospedale dei figlinesi sarà stato ‘strangolato’ dalla Regione e dalla Asl10".