Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città intervengono sui controlli effettuati a Podere Rota
Il coordinamento delle Liste civiche, Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni, Valdarno città, prende la parola sui controlli effettuati giorni fa nella discarica di Podere Rota.
"Apprendiamo che c’è stato un blitz presso l’impianto sede di discarica e che la questione riguarda una società che si è aggiudicata alcuni lavori di ampliamento ed in particolare si indaga sulla 'Procedura negoziata ex art. 122, comma 7 d.lgs. 163/2006 per l’affidamento dei lavori di completamento della seconda fase del 'progetto esecutivo di ampliamento dell’impianto di discarica per rifiuti non pericolosi di Casa Rota –realizzazione del 2° modulo e del 3° modulo della seconda fase. Non vogliamo destare facili allarmismi ma ci chiediamo: siccome la procedura di cui sopra prevede di invitare fino a un certo numero di ditte, le verifiche non potevano essere fatte prima?"
Il coordinamento, poi, torna sul problema dei cattivi odori: "Un anno fa esatto denunciammo per l’ennesima volta i cattivi odori che arrivavano dalla discarica di Podere Rota e presentammo una mozione che invitava il Sindaco ( anche in qualità di prima autorità sanitaria) a farsi forte di una sentenza della Cassazione per denunciare i responsabili di emissione di “odori molesti”. Naturalmente i cattivi odori sono continuati e continuano, la mozione e la contestuale delibera di Giunta che andava in tal senso sono diventate “carta straccia”; nel frattempo si è pensato bene di prendere in giro i cittadini con una applicazione (app) da installare nei cellulari o computer per segnalare i puzzi e poter intervenire. Così come sono continuati i flussi di rifiuti anche da fuori ambito ottimale Toscana Sud, così da garantire quei volumi d’affari che fanno sì che i piani industriali possano reggere e consentire ancora lauti guadagni ai gestori. Per carità, è il mercato ed è tutto legittimo e normale".
Sulla vicenda di qualche giorno fa il coordinamento delle Liste civiche conclude: "Abbiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura; ci rendiamo fin d’ora disponibili ad ogni forma di collaborazione e ci auguriamo che il nostro Valdarno sappia reagire in modo adeguato a questo tentativo di infiltrazione criminale".
