06, Luglio, 2024

Ceccarelli: “Bene i controlli anti-evasione a bordo”. Ma i pendolari reclamano il nuovo contratto: oggi scade l’ultima proroga

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Ieri l’assessore regionale ai trasporti si complimentava con l’iniziativa di Trenitalia: “Bene la lotta all’evasione. Pagare il biglietto è una questione di equità”. Oggi il Comitato ribatte: “Forse l’assessore dimentica che i pendolari toscani pagano regolarmente un servizio ferroviario inadeguato. Ci aspettavamo invece che Ceccarelli annunciasse per oggi la firma del nuovo contratto con Trenitalia, scaduto da 15 mesi”

Da una parte la soddisfazione della Regione per l'efficacia dei conrolli anti-evasione a bordo dei treni, dall'altra la delusione del Comitato Pendolari del Valdarno per non aver ancora visto rinnovare il contratto di servizio, scaduto da oltre un anno. 

"Pagare il biglietto sui mezzi pubblici è una questione di equità, oltre che di correttezza. Per questo sono soddisfatto per le iniziative anti-evasione messe in atto da Trenitalia, che anche oggi hanno prodotto oltre 5000 controlli in Toscana con la scoperta di  600 viaggiatori irregolari, dei quali 430 completamente sprovvisti di biglietto". Sono parole dell'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, che ha commentato l'esito della nuova giornata di controlli intensivi messi in atto da parte del nucleo anti-evasione di Trenitalia, ieri in particolare effettuati nella zona di Prato. 

Oggi la replica del Comitato Pendolari del Valdarno: "E' sorprendente che Ceccarelli sia intervenuto, per complimentarsi con Trenitalia sui controlli anti-evasione. Forse l'assessore dimentica che ogni giorno decine di migliaia di pendolari toscani pagano regolarmente un servizio ferroviario inadeguato, solo perchè si abbonano tutti i mesi. C'era invece da aspettarsi che l'assessore Ceccarelli annunciasse per oggi la firma del nuovo contratto con Trenitalia, ormai scaduto da 15 mesi, con le nuove regole del trasporto ferroviario toscano".

"L'ultima proroga – puntualizzano i pendolari – prevede la scadenza proprio oggi, 9 marzo, data indicata per la sottoscrizione del rinnovo contrattuale". Il Comitato porta ad esempio quanto fatto dalla Regione Umbria, che ha firmato a gennaio il nuovo contratto, includendo anche "la garanzia per i treni che collegano l’Umbria alla Capitale di transitare sulla linea Direttissima, con l’impegno da parte di Trenitalia di dotare i mezzi degli adeguati sistemi per circolare sulla linea ad alta velocità”.

"Sei mesi fa – spiega Maurizio Da Re – chiesi garanzie alla Regione e a Trenitalia su questo aspetto, ed ebbi pubblicamente assicurazioni dal dirigente nazionale di Trenitalia, Orazio Iacono. Ma dalle assicurazioni verbali bisogna passare ai fatti concreti: nel nuovo contratto toscano devono essere previsti investimenti per l'adeguamento all'ERMTS dei treni regionali, per continuare a circolare sulla Direttissima nei prossimi anni. E nel nuovo contratto ci devono essere riferimenti espliciti all'ultimo accordo del 2011 sull'Alta Velocità di Firenze, che prevede fra l'altro il futuro mantenimento sulla tratta Firenze-Figline degli attuali passaggi dei treni regionali sulla Direttissima. Se tutti questi riferimenti non fossero indicati nel nuovo contratto o negli accordi paralleli, i pendolari del Valdarno avrebbero molto da preoccuparsi del loro futuro sulla linea Direttissima".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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