Jacopo Alberti e Marco Casucci annunciano che coinvolgeranno parlamentari leghisti perché “la vertenza venga affrontata con la massima tempestività, determinazione, cognizione di causa e nella sua interezza”
Non sottovalutare il ruolo dell'indotto, nella vicenda Bekaert: è quanto chiedono in una nota i consiglieri regionali della Lega, Jacopo Alberti e Marco Casucci. "Confidando che la crisi Bekaert possa essere fronteggiata e risolta nel minor tempo possibile, riteniamo, però, sia doveroso anche ricordarsi dei tanti lavoratori che, operando nelle imprese dell’indotto, stanno ugualmente vivendo giornate ad alta tensione".
"L’intero Valdarno – aggiungono i due consiglieri – è un’area che, infatti, rischia di soffrire particolarmente per questa problematica che ha investito Bekaert, ed è giusto che le istituzioni intervengano a 360° per fronteggiare questa grave criticità complessiva. Non ci sono, infatti, lavoratori di serie A e di B, ma persone che hanno uguali diritti ed è quindi naturale che si debba prospettare un appoggio generalizzato da parte di chi di dovere".
"Da parte nostra – concludono gli esponenti leghisti – faremo il possibile per sollecitare i nostri rappresentanti a Roma, affinchè la vertenza venga affrontata con la massima tempestività, determinazione, cognizione di causa ed ovviamente nella sua interezza".
