Il responsabile delle relazioni sindacali della Beltrame, Roberto Valente, conferma la ripresa delle attività e con cauto ottimismo guarda al futuro. Prende il via anche l’Osservatorio sullo stabilimento siderurgico sangiovannese
La situazione dello stabilimento siderurgico della Beltrame a San Giovanni si evolve e questa volta in positivo. Anche se con cautela il responsabile delle relazioni sindacali Roberto Valente e il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi esprimono ottimismo per il futuro dell'attività e dei lavoratori. Nella conferenza stampa tenutasi in comune, alla presenza anche del direttore dello stabilimento Maurizio Penone, sono stati evidenziati due punti importanti: la costituzione di un osservatorio costituito dall'azienda e dai sindacati e lo sforamento del bugdet iniziale delle 16.600 tonnellate di materiale da lavorare per il 2015 grazie a una debole ripresa del mercato e a un piano industriale oculato e incisivo.
Ne parla il sindaco Viligiardi:
"È stato annunciato la costituzione di un osservatorio tra l'azienda e le organizzazioni sindacali: questo permette un monitoraggio continuo della situazione produttiva ed economica. Si tratta di una buona cosa che consente a tutti di capire quale è il trend dell'azienda. Con molta cautela si può dire che lo stabilimento abbia una prospettiva migliore rispetto ad alcuni mesi fa che potrebbe permettere di andare oltre il budget previsto al'inizio dell'anno. Questo consente una rivisitazione della turnistica e di dare un sospiro di sollievo ai lavoratori e alla città".
Il piano industriale redatto dall'azienda sta portando lo stabilimento fuori dalla crisi. "Un miracolo dovuto anche alla nuova politica dell'amministratore delegato", afferma Roberto Valente, responsabile delle relazioni con i sindacati. Un piano per la cui riuscita hanno contribuito anche i lavoratori. Ed è proprio a loro che adesso la società si rivolge: l'osservatorio infatti servirà all'azienda per seguire il trend delle produzioni e del mercato e ai lavoratori per conoscere passo dopo passo cosa accade. Trasparenza e coinvolgimento dei dipendenti si stanno rivelando vincenti.
"Noi abbiamo messo un budget minimo per riuscire a garantire il conseguimento di un risultato economico positivo a San Giovanni e a dare una prospettiva che non fosse la mera sopravvivenza ma la possibilità di guardare avanti – dichiara Roberto Valente – Le parti sindacali con un accordo avevano anche rinunciato a una parte del salario, giocandosi la partita fino in fondo, che poi avranno la possibilità di recuperare qualora il risultato sia quello atteso dall'azienda. Ci è sembrato dunque importante e utile proporre questo osservatorio con il quale con la massima trasparenza vengono analizzano i dati dell'azienda nel corso dell'anno".
"Oggi sul mercato si colgono segnali positivi ma sono ancora deboli. Cerchiamo dunque di spingere la produzione in questi mesi per creare un volano che ci metta nelle condizioni di cogliere questi segnali e fare qualcosa di più rispetto al budget. Ci aspettiamo un miglioramento in primavera. Stiamo cercando di far lavorare gli stabilimenti come se fossero vasi comunicanti. Vicenza sta liberando le produzioni per lo stabilimento di San Didero e San Giovanni, a sua volta San Didero sta producendo in supporto di quello francesce e libera dei profili per San Giovanni. Gli stabilimenti saranno l'uno in supporto dell'altro".
Roberto Valente continua e conclude:
"In questo momento dobbiamo dire che la redditività è abbastanza buona e questo ci permette di avere maggiore tranquillità in termini di sostenibilità finanziaria anche se non dobbiamo abbassare l'attenzione e dobbiamo stare attenti all'evoluzione della domanda. Non sono esclusi rallentamenti. Dobbiamo anche tenere sotto controllo i magazzini. Ragionando così, stando attenti e condividendo con i lavoratori i vari passaggi speriamo di aver creato un sistema virtuoso che permetta innanzitutto una gestione trasparente ma anche la consapevolezza che lavorando in maniera rigorosa si possa tutti insieme cercare di vincere questa partita. Confidiamo nel supporto dei lavoratori".