Fim Cisl non si è presentata, come già annunciato. Presenti invece Fiom Cgil e Uilm Uil che hanno chiesto a Bekaert di ritirare la procedura di licenziamento collettivo
Si è svolto questa mattina in Confindustria a Firenze l'incontro convocato nell'ambito della procedura di licenziamento avviata dalla Bekaert per tutti i 176 lavoratori dle sito figlinese attualmente in cassa integrazione. Assente la Fim Cisl, che aveva preannunciato che non avrebbe partecipato perché non ha intenzione di discutere i licenziamenti.
Presenti invece la Fiom Cgil e la Uilm Uil, che comunque hanno portato una richiesta ferma all'azienda. “Abbiamo chiesto a Bekaert di ritirare la procedura di licenziamento per poter fare una trattativa sulla reindustrializzazione al Ministero dello Sviluppo Economico in modo libero e aperto. Ha deciso Bekaert di chiudere lo stabilimento di Figline: non è giusto che paghino i lavoratori. Non trattiamo sui licenziamenti né oggi, né mai: ci dev'essere una soluzione di reindustrializzazione che preveda la salvaguardia di tutti i 176 posti di lavoro, lo devono ai lavoratori e al territorio sia le istituzioni che l’azienda”.