La sindaca Giulia Mugnai: “Incontro importante, intanto lavoriamo come Comune per rendere più accessibile lo stabilimento”. La Regione Toscana ha comunicato di aver avviato i colloqui individuali con i lavoratori sulle misure del Piano regionale per il recupero occupazionale
Occhi puntati su Bekaert e sul futuro dei suoi lavoratori, anche dopo l'incontro al Mise di questa mattina. Presenti al tavolo, il Comune di Figline e Incisa con la sindaca Giulia Mugnai e la Regione Toscana con il consigliere al lavoro Gianfranco Simoncini.
"L'advisor e l'azienda hanno illustrato il piano e l'interessamento di alcune aziende, a tutt'oggi però – ha commentato Mugnai – la clausola di riservatezza non ha permesso di conoscere chi sono. Informazioni più dettagliate arriveranno nelle prossime settimane. Da parte nostra, auspichiamo una totale reindustrializzazione per tutto il sito produttivo. Anche per questo come Comune ci siamo attivati per realizzare una scheda norma che permetta flessibilità nel riuso del sito, e che possa essere frazionato con una viabilità ulteriore, in modo da rendere autonome le parti in cui potrà essere diviso, anche fra più soggetti".
Intanto la Regione Toscana, presente con Simoncini, ha comunicato che sono partiti questa settimana i colloqui individuali con i quali i circa duecentocinquanta lavoratori della ex Bekaert oggi in cassa integrazione verranno informati sulle misure previste dal Piano di politiche attive del lavoro messo a punto dalla Regione Toscana nel quadro dell'Accordo del novembre 2018 per la reindustrializzazione e il recupero occupazionale.
I colloqui si concluderanno entro la prima quindicina di maggio, e con ogni lavoratore verrà firmato un patto che prevede l'attivazione di percorsi individuali e personalizzati di formazione e aggiornamento. Il Piano è predisposto insieme all'Unità di crisi della Regione e ad Arti, l'Agenzia regionale per l'impiego, proprio per supportare il processo di reindustializzazione del sito produttivo e di ricollocazione nel mercato del lavoro di tutti i dipendenti: sono infatti previste sia misure rivolte ai lavoratori (corsi di formazione, anche a distanza, verifica e aggiornamento di competenze), che alle imprese (incentivi per le assunzioni, sostegno agli investimenti).
"Su tutto il processo – ha ricordato Simoncini – è impegnato il presidio permanente della Regione attivato presso il Comune di Figline e Incisa e che fa direttamente capo alla Presidenza regionale, a conferma di quanto l'obiettivo della piena ripresa produttiva e occupazionale sia centrale per il governo regionale". Una nuova riunione del tavolo di monitoraggio è prevista per il prossimo mese di giugno.