La Giunta comunale di Cavriglia approva un atto politico di indirizzo urgente a sostegno dei lavoratori del Polo del Comune di Figline-Incisa che rischiano il licenziamento
“Ci attiveremo con ogni mezzo a nostra disposizione nei confronti del Governo affinché venga concessa la proroga della cassa integrazione ai 220 lavoratori della Bekaert di Figline Valdarno e venga ritirata la procedura di licenziamento”. La Giunta comunale di Cavriglia ha elaborato un atto di indirizzo politico urgente con cui si impegna a contribuire a qualsiasi iniziativa nei confronti del Governo per tutelare i lavoratori dello stabilimento figlinese che in mancanza di altre prospettive si ritroveranno presto licenziati.
“I lavoratori, le loro famiglie e l’intera vallata hanno bisogno di rispetto. Il sito industriale di Bekaert annovera ancora 220 dipendenti in cassa integrazione – sottolineano la Giunta ed il Sindaco – non possiamo permettere che vengano licenziati e che si ritrovino senza prospettive per il futuro da un giorno all’altro. Sarebbe un dramma sociale non solo per gli operai e le loro famiglie ma per l’intera comunità del Valdarno. Per questo siamo disponibili a mettere in atto qualsiasi iniziativa possibile e necessaria – prosegue la Giunta -, in accordo ed in collaborazione con le associazioni sindacali, gli altri livelli istituzionali coinvolti e il Mise, per contribuire alla reindustrializzazione e al recupero occupazionale dell’azienda valdarnese, accertando con chiarezza e con attenzione l’effettiva disponibilità di quegli investitori che, nei mesi scorsi, si erano dimostrati interessati al sito produttivo che rappresenta un presidio lavorativo fondamentale nell’ambito di tutto il territorio toscano”.