23, Dicembre, 2024

Vicenda Bekaert, la Commissaria UE Vestager conferma: “Chiesti chiarimenti alla Romania”

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La comunicazione contenuta in una lettera di risposta all’interrogazione che avevano presentato i parlamentari europei del Pd, Danti e Bonafé, all’indomani dell’annuncio della chiusura di Bekaert a Figline. L’obiettivo è chiarire se dalla Romania ci siano stati aiuti di Stato per favorire la delocalizzazione

"Sono stati richiesti chiarimenti alla Romania", per verificare se ci siano stati aiuti di Stato o utilizzo di fondi strutturali per sostenere la delocalizzazione di Bekaert, che chiude lo stabilimento di Figline per spostare la produzione proprio in Romania. A dirlo è la Commissaria europea Margrethe Vestager, in un documento con cui ha risposto oggi alla lettera con cui gli eurodeputati PD Nicola Danti e Simona Bonafè, lo scorso 27 giugno, avevano chiesto chiarimenti su eventuali violazioni delle regole europee sulla concorrenza nel caso Bekaert.

Vestager ha confermato che gli uffici della Commissione sono già al lavoro per ricostruire i fatti legati a questa vicenda, in particolare attraverso la richiesta di informazioni alle Autorità rumene nell’obiettivo di verificare se le regole UE siano state rispettate o meno. "Accogliamo la risposta della Commissaria alla Concorrenza Vestager come una notizia molto positiva – è il commento di Danti e Bonafé – nella sua lettera, la Commissaria ha infatti ribadito che l’Ue “non ammette l'uso di fondi strutturali o di aiuti di Stato in modo tale da incoraggiare la delocalizzazione di servizi e produzioni in un altro Stato membro”. Su questo, la Commissione è attualmente in attesa di ricevere dalla Romania le informazioni necessarie a valutare i passi successivi da compiere".

"A distanza di due settimane dalla nostra richiesta – chiudono i due europarlamentari – possiamo dire che qualcosa si sta muovendo, anche se siamo solo al primo passo. Un primo risultato che arriva grazie al nostro lavoro in Europa, a cui speriamo facciano seguito iniziative concrete anche da parte del Ministero del Lavoro. Per adesso ringraziamo la Commissaria per l’attenzione dimostrata e ci aspettiamo sviluppi positivi in tempi rapidi". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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