Gli operai, insieme all’artista Decembri, hanno donato l’opera “318” alla sindaca Giulia Mugnai
Hanno voluto ringraziare coloro che nel mese di agosto sono stati vicini a tutti loro: dalle Istituzioni, come il sindaco di Figline, Giulia Mugnai, e il Ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, fino ai tanti artisti che si sono avvicendati compreso ovviamente Sting. Ma i lavoratori della Bekaert, che hanno terminato il presidio davanti allo stabilimento figlinese e hanno ripreso per adesso le attività lavorative, hanno voluto dire 'grazie' in maniera particolare ai tantissimi cittadini che li hanno sostenuti facendoli sentire parte integrante e fondamentale della comunità.
Hanno ringraziato chi ha portato al presidio un cocomero, chi la mattina qualcosa per fare colazione, chi ha organizzato cene e chi si è esibito gratuitamente per far trascorrere una serata in serenità, chi si è recato allo stabilimento anche solo per stringere le loro mani e confortarli.
Un'intera comunità si è mobilitata per i 318 operai della Bekaert a rischio licenziamento. Una solidarietà trasversale arrivata in modo concreto anche attraverso l’adesione alla campagna “Io sto con i lavoratori Bekaert” promossa da Comune, Arci e Mcl: grazie alle magliette e alle spillette sono stati raccolti 5000 euro, che si sommano alle donazioni spontanee arrivate dal territorio per un totale di oltre 12mila euro.
A ringraziare, alla presenza dei delegati RSU di Fim, Fiom e Uilm, è stato il presidente del Circolo ricreativo dello stabilimento, Lorenzo Raspini: “E’ un grazie sincero quello che rivolgiamo a cittadini, Comune, forze politiche e associazioni – ha detto -, spesso siamo rimasti senza parole per l’affetto ricevuto dalle persone, in ogni modo: da chi ci ha prestato gli impianti, a chi, di passaggio, ci ha lasciato perfino un cocomero in segno di vicinanza; da chi ha organizzato gli eventi, da chi ha partecipato alle cene e dai 75 artisti che si sono esibiti tutti in modo gratuito. Ringraziamo ovviamente anche la sindaca Mugnai e tutta la struttura comunale, per aver promosso la raccolta fondi e per la disponibilità dimostrata da sempre”.
Nel corso della conferenza stampa di stamani al sindaco Giulia Mugnai è stata regalata l'opera “318” dell’artista Pier Giovanni Decembri (Cima). Il dipinto di 4,50 x 2,50 metri ha campeggiato sul palco del presidio nelle ultime due settimane ed è diventato il simbolo stesso della lotta degli operai per salvaguardare il posto di lavoro: sarà collocata all’interno del municipio.
“In realtà il ‘grazie’ va a loro – ha detto la sindaca Giulia Mugnai – a questi 318 lavoratori che ci stanno facendo riscoprire quel valore della solidarietà e quel senso di comunità che spesso tendiamo a sottovalutare. Invece è fondamentale. E lo sarà soprattutto nelle prossime settimane, decisive per la vertenza e per il futuro di questi operai. Negli ultimi giorni ci sono stati impegni importanti anche da parte del ministro Di Maio, un’apertura sulla possibilità di reintrodurre la cassa integrazione per cessazione e ha ribadito l’impegno di tutte le istituzioni per individuare soggetti disposti a investire. Ma già dal 3 settembre la procedura di licenziamento riprenderà e bisogna convincere l’azienda a ritirarla per poter parlare in modo serio e concreto di reindustrializzazione, per mantenere attivo lo stabilimento di Figline. Questa battaglia è fondamentale e non è solo per i 318 lavoratori diretti di Bekaert ma, come abbiamo sostenuto fin dal 22 giugno, lo è per tutto l’indotto, lo è per i 15 dipendenti della ditta di pulizie che ieri sono stati licenziate e a cui va tutta la nostra vicinanza. Ci auguriamo quindi che tutti questi elementi servano a dare visibilità al caso e attrarre investitori su un territorio che ha voglia di lavorare e ha le competenze per farlo bene”.
Giuliano Poggialini e Alessandro Pesci
Andrea Brunori