Iniziative proclamate da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm in occasione dell’incontro nella sede di Confindustria a Firenze, e alla vigilia del nuovo tavolo al Ministero
Quattro ore di sciopero a fine turno: domani, 4 luglio, ad incrociare le braccia saranno tutti i metalmeccanici della provincia di Firenze, che si ritroveranno anche in un presidio alle 14,30 in piazza della Repubblica, nel centro del capoluogo toscano. È questo infatti il nuovo impegno deciso da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per tenere alta l'attenzione sulla vicenda della Bekaert di Figline, lo stabilimento che la casa madre belga ha annunciato dieci giorni fa di voler chiudere entro 75 giorni, licenziando tutti gli addetti.
Il presidio è stato deciso in coincidenza con l'incontro, in programma domani 4 luglio alle 15 nella sede di Confindustria Toscana, proprio in piazza della Repubblica: un incontro nel quale i sindacati torneranno a chiedere all'azienda di ritirare la procedura di licenziamento e aprire un tavolo per discutere di un destino diverso per lo stabilimento di Figline.
L'incontro a Firenze, tra l'altro, precede di 24 ore quello, fondamentale, a Roma, al Ministero dello Sviluppo economico: un tavolo al quale i lavoratori tornano a chiedere con forza che siano presenti sia l'azienda che un rappresentante politico del Ministero.