All’incontro presenti, oltre a Ministero, Regione, Comune e sindacati, anche i rappresentanti dell’azienda e dell’advisor. Calosi (Fiom Cgil): “Abbiamo chiesto continuità occupazionale per tutti”. Domani assemblea unitaria dei lavoratori
Un incontro durato più di due ore, un tavolo al quale sono state presentate per la prima volta in maniera più delineata le ipotesi di reindustrializzazione per l'ex Bekaert di Figline. Presenti i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm, il sindaco di Figline e Incisa Giulia Mugnai, il consigliere regionale per il lavoro Gianfranco Simoncini, mentre a rappresentare il Ministero per lo Sviluppo Economico c'era il vice capo di gabinetto Giorgio Sorial.
Presente anche Bekaeert e l'advisor Sernet, che sta portando avanti il lavoro dedicato proprio alla reindustrializzazione. Secondo quanto emerso, sarebbero almeno cinque le richieste di interesse pervenute in queste settimane da parte di diversi soggetti industriali, tra cui la bielorussa BMZ.
"Come Fiom – è il commento di Daniele Calosi, segretario provinciale – abbiamo chiesto che qualora vi fossero soggetti industriali interessati ad un numero di addetti inferiore a quello dei lavoratori ad oggi in cassa integrazione, il soggetto che subentra dia continuità occupazionale a tutti, utilizzando gli strumenti già esistenti per gestire i processi di riorganizzazione aziendale".
Domani mattina si terrà l’assemblea unitaria dei lavoratori, presso il Cinema Nuovo di Figline: i sindacati aggiorneranno così i lavoratori sugli ultimi sviluppi usciti dal tavolo al Mise.