17, Novembre, 2024

Bekaert, Cristina Simoni scrive al Ministro Di Maio: “Grazie per quanto ha fatto in favore dei 318 lavoratori”

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La Presidente del consiglio comunale scrive al Ministro dello sviluppo economico dopo l’accordo siglato nella notte al Mise

La Presidente del consiglio comunale di Figline Incisa, Cristina Simoni, dopo l'accordo siglato nella notte al Mise in favore dei 318 lavoratori Bekaert e per la reindustrializzazione dello stabilimento, ha scritto una lettera aperta al Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio ringraziandolo per l'opera svolta. Un grazie particolare anche ai lavoratori e ai sindacati che con tenacia hanno portato avanti la loro lotta per il diritto al lavoro.

"Signor ministro, nel giorno in cui si conclude positivamente la prima fase della difficile vertenza Bekaert, vorrei esprimerle, anche a nome di tutta la cittadinanza di Figline e Incisa, il più sincero ringraziamento per quanto Ella ha fatto a favore dei 318 lavoratori dell’ex stabilimento Pirelli. Le siamo estremamente grati per aver mantenuto la promessa che lei, signor ministro, aveva fatto il 10 agosto ai lavoratori riuniti di fronte ai cancelli della Bekaert. Grazie al suo intervento si dissolve lo spettro del licenziamento senza alcuna tutela, che si era manifestato il 22 giugno. Proprio grazie al suo impegno e al lavoro prezioso del Governo, è stato approvato il Decreto legge n. 109 del 28 settembre scorso, e il susseguente accordo con la proprietà Bekaert che all'articolo 44 ha reintrodotto la Cassa integrazione per cessazione di attività. Tutti i lavoratori, e non solo quelli dello stabilimento di Figline, possono ora tornare ad usufruire di un diritto che era stato abolito nel 2015 con l'approvazione del Job act. Per questo ringrazio di cuore i lavoratori e le rappresentanze sindacali per la loro tenacia. Finché i sindacati saranno la forza dei lavoratori non verrà mai meno la democrazia. Siamo certi che nei prossimi 12 mesi che abbiamo a disposizione, il suo Ministero farà di tutto per avviare la reindustrializzazione dello stabilimento di Figline al fine di dare un futuro certo ai lavoratori e alle loro famiglie".
                                                                                                                                                                           

 

 

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