Orientoccidente, il festival delle culture musicali, della memoria e delle tradizioni in movimento, torna con la sua 19esima edizione anche a San Giovanni Valdarno dove sono programmati quattro imperdibili appuntamenti. Iniziato il 3 luglio con l’esclusiva rassegna di film in pellicola “La nostra memoria inquieta” dedicata a Martin Scorsese, prosegue adesso con imperdibili appuntamenti musicali organizzati insieme al Comune di San Giovanni Valdarno e a Materiali sonori.
Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni e Fabio Franchi, assessore alla cultura:”“Siamo lieti di ospitare, anche nel 2023, questa importante rassegna; noi abbiamo l’onore e il privilegio di essere il comune in cui ha sede la Materiali Sonori, etichetta discografica indipendente fondata nel 1977 proprio a San Giovanni Valdarno ed ente organizzatore del festival insieme al Comune. Orientoccidente è una rassegna che da sempre punta a valorizzare i diritti, le differenze intese come ricchezza e le integrazioni delle culture. Quattro appuntamenti, quest’anno nella nostra città, capaci di intercettare pubblici e filoni anche molti diversi fra loro: dall’Orchestra multietnica di Arezzo che ospita i Modena City Ramblers alla straordinaria voce di Antonella Ruggiero, vera e propria leggenda della musica leggera italiana fino ad arrivare agli spazi dedicati alle giovani generazioni con il Paf fest e l’evento Vita da vicolo”.
Un concerto d’eccezione si terrà il 24 luglio, in occasione dell’Anniversario della Liberazione di San Giovanni Valdarno, in piazza Masaccio alle ore 21:15. L’Orchestra Multietnica di Arezzo accoglierà come ospiti i Modena City Ramblers, per un evento che unisce diverse tradizioni musicali: dalla musica celtica a quella klezmer, balcanica e italiana. L’Orchestra Multietnica, nata nel 2007 in collegamento con Orientoccidente, è composta da circa 30 musicisti provenienti da varie parti del mondo, inclusa l’Italia. Questo progetto, denominato “Culture contro la paura”, rappresenta un fervido racconto di culture in dialogo, sottolineando l’importanza della mescolanza e del confronto tra le diversità umane.
Giampiero Bigazzi, Materiali Sonori:”Un percorso di pace, di nomadismo e di amore per le proprie e per le altrui radici, che dal Nord Africa sale per la Turchia, la Grecia, i Balcani, l’Est Europeo, senza tralasciare l’Asia e l’America, per arrivare fino al nostro Paese, alle coste bagnate da quello stesso Mediterraneo che unisce e allontana i popoli. Oggi un percorso di nuove migrazioni. Cultura e musica significano pluralità, confronto e mescolanza. Questo è il principio ispiratore del progetto che ha portato alla costituzione dell’Orchestra multietnica di Arezzo, e alla collaborazione con i Modena City Ramblers, valorizzando quanto culture e tradizioni hanno in comune: sapori, ritmi e suoni”
Il 21 agosto, piazza Masaccio ospiterà il concerto di Antonella Ruggiero, la celebre voce della musica leggera italiana. Il concerto “Concerto versatile” toccherà i suoi più grandi successi, reinterpretando brani che hanno fatto la storia della musica popolare italiana e spaziando in atmosfere musicali diverse, dalla cultura religiosa occidentale a quella indiana e africana, fino al fado portoghese e alla canzone d’autore. La voce di Antonella Ruggiero è una delle più belle e originali degli ultimi quarantacinque anni di musica italiana, e questo recital sarà accompagnato da due straordinari tastieristi, Roberto Olzer e Roberto Colombo.
Il festival prosegue e si conclude con due appuntamenti dedicati alle giovani generazioni. Il 31 agosto, presso il Circolo Sauro Billi di Ponte alle Forche, si terrà il Paf fest (Ponte alle Forche music festival), una giornata e una notte dedicata alle migliori band giovanili valdarnesi, nel progetto “Giovani protagonisti”. Venerdì 1 settembre, alle ore 21,30 in piazza Cesare Battisti, Vita da vicolo, lo spazio a disposizione di giovani cantanti rap ed emergenti toscani, il rinnovato appuntamento per fare il punto sul movimento hip-hop del nostro territorio, a cui la Materiali Sonori ha dedicato sempre la massima attenzione.
