Le Giornate Nazionali delle Case dei personaggi illustri, promosse dall’Associazione Nazionale “Case della Memoria”, offrono un’occasione unica per esplorare la vita e l’eredità di figure importanti della storia italiana. In particolare, il 6 e il 7 aprile la casa di Venturino Venturi a Loro Ciuffenna sarà aperta al pubblico, permettendo di immergersi nell’universo creativo dell’artista lorese.
Son ben 33 le case museo della Toscana che prenderanno parte alla terza edizione delle Giornate nazionali della Case dei personaggi illustri, nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 aprile. Quest’anno il tema scelto è “Memorie in viaggio”, per celebrare il VII anniversario del centenario dalla morte del viaggiatore Marco Polo, optando per un tema interessante che accomuni tutto il nostro territorio. Durante queste due giornate sarà possibile visitare le dimore di grandi personaggi, nati o vissuti nel nostro paese. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio di Icom Italia e del Ministero della Cultura. Hanno potuto aderire tutte le case dei personaggi illustri italiani, non solo quelle facenti parte dell’Associazione, per un totale nazionale di 130 case.
Casa Venturi, già abitazione dello scultore Venturino Venturi, venne costruita alla fine degli anni Sessanta del Novecento. Oggi ne custodisce le opere, l’archivio documentario, la fototeca, la mediateca, l’emeroteca, con ancora suppellettili e arredi originali. Le opere sono dislocate nei vari ambienti e in particolare nell’atelier, che ha mantenuto l’aspetto che aveva quando lo scultore vi lavorava Casa Venturi ospita oggi anche il Centro di Documentazione per Scultura Italiana del Novecento con relativo fondo librario e progetta eventi. Vi è documentato l’intero percorso creativo dello scultore, con opere, sculture, mosaici, dipinti e disegni, dagli esordi al 2002, anno della morte dell’artista.
Fino a domani 5 aprile sono possibili le iscrizioni da parte del pubblico, collegandosi al sito www.casedellamemoria.it, dove è presente l’elenco delle case partecipanti con le indicazioni per prenotarsi.
Adriano Rigoli Presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria: “Oltre a promuovere i due giorni di aperture congiunte, abbiamo invitato ogni casa a dedicare un itinerario, un approfondimento o un incontro al tema delle ‘Memorie in viaggio’. Sarà un’occasione, nell’anno del VII centenario della morte di Marco Polo, grande viaggiatore in Cina nel Medioevo e narratore della sua esperienza nel Milione scritto da Rustichello da Pisa, per focalizzare tutti insieme l’attenzione su un argomento di grande fascino che accumuna molti grandi del passato che, proprio per i loro ruoli, hanno spesso attraversato varie parti del mondo”.
Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria: “Molte case proporranno anche visite guidate e/o strumenti di accoglienza secondo una formula che ha riscosso già lo scorso anno, dove sperimentata, grande successo. La terza edizione delle Giornate ha la partecipazione di quasi 130 case, distribuite in 17 regioni. Un patrimonio importante che, con tenacia, la nostra Associazione mette in evidenza per offrire nuove occasioni al turista del terzo millennio, sempre in cerca di nuove emozioni, lontane dai grandi circuiti. I visitatori della nostra rete, come è stato osservato, non sono gli stessi che frequentano le pinacoteche: chi visita le Case della Memoria si sente un ospite chiamato a “riabitare”, perché è come se si trovasse a casa propria. È dunque importante, anche da parte delle istituzioni, porre attenzione a questo patrimonio, fatto da ambienti di vita di “quotidiana”, che conservano intatto il fascino di chi li ha abitati e con un valore aggiunto: la partecipazione attiva”.