In questi giorni le aule delle scuole di Reggello sono ancora più colorate del solito. Sulle pareti e sulle porte d’ingresso delle classi, nei corridoi, talvolta persino sui volti dei ragazzi predominano i colori dell’arcobaleno e una parola su tutte: PACE. Una mobilitazione che ha coinvolto tutti, dalla scuola secondaria, dove si sono svolte attività di approfondimento e momenti di riflessione sulla grave situazione internazionale che si è delineata nelle ultime settimane, passando per le scuole primarie fino alle scuole dell’infanzia, dove anche i più piccoli hanno voluto dare il loro contributo disegnando e appendendo cartelloni inneggianti alla pace.
Alunni e insegnanti hanno scelto di non rimanere indifferenti, e non poteva essere diversamente: l’Istituto comprensivo di Reggello, infatti, è da sempre particolarmente sensibile alle tematiche riguardanti il rispetto dei diritti umani e la promozione dei valori della democrazia. Già da più di un decennio nell’istituto è infatti presente il Consiglio dei Ragazzi, organo di rappresentanza degli studenti, che costituisce per gli alunni una via privilegiata per far sentire la loro voce e esprimere il loro punto di vista. Per questo motivo, ispirandosi all’art. 11 della Costituzione italiana (“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”) giovedì 17 marzo alle ore 10.05 nell’Aula Magna della Scuola secondaria di primo grado Massimiliano Guerri si terrà un Consiglio dei Ragazzi straordinario a cui prenderanno parte il sindaco di Reggello Piero Giunti e la dirigente scolastica professoressa Patrizia Giorgi. Interverrà anche l’assessore Adele Bartolini.
In quell’occasione il sindaco Giunti presenterà ai ragazzi la “Carta di Firenze”, un documento che mira a porre le basi per futuri percorsi di pace, redatto dai sindaci e dai vescovi del Mediterraneo che hanno partecipato al forum tenutosi a Firenze e conclusosi lo scorso 27 febbraio. Giunti era fra questi e si è da subito impegnato a portare la carta ai ragazzi delle scuole di Reggello. Un dono per alunni ed insegnanti dell’Istituto comprensivo, che fornirà ai ragazzi ulteriori spunti di riflessione e arricchirà il loro senso critico, affinché davvero le generazioni future possano costruire un mondo senza più guerre.