25, Aprile, 2024

“La cura. La cultura. Contro le mafie”: l’evento nel ricordo dei 30 anni dalla strage di via D’Amelio

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In occasione dei 30 anni dalla strage di via d’Amelio, martedì 19 luglio alle ore 21.30 in Piazza Liberazione si terrà il concerto di Letizia Fuochi, con prolusione di Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana. Questo il modo in cui Orientoccidente e Libera Valdarno decidono di ricordare il sacrificio di tutti gli uomini e le donne che combattono contro la criminalità organizzata.

Catereina Barbuti:” Il titolo già spiega quale è lo spirito della serata. Sarà un’occasione per condividere e riflettere insieme”. Dal 23 maggio al 19 luglio del 1992, da Capaci dove furono uccisi prima Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, a via D’Amelio dove trovarono la morte Paolo Borsellino e i cinque uomini della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, senza dimenticare nel 1993 la strage di via dei Georgofili, poi, la bomba di via Palestro, a Milano, fino al mancato attentato nel 1994 allo Stadio Olimpico a Roma. Anni terribili di vera guerra della mafia contro lo stato.

Giampiero Bigazzi, Orientoccidente:”Il titolo è voluto da Letizia Fuochi, protagonista della serata che ha a cuore questi temi. La cura, la cultura, contro la mafia: sono tre concetti fondamentali per sconfiggere la criminalità organizzata”. Un evento per fare memoria e rinnovare l’impegno e la testimonianza: il concerto e il progetto speciale di Letizia Fuochi, cantautrice fiorentina da sempre partecipe delle vicende sociali e per i diritti nel nostro paese, accompagnata da Francesco Frank Cusumano (chitarra) e Ettore Bonafè (percussioni) e le tracce siciliane di Salvatore Meccio, cantautore e ricercatore delle tradizioni della sua terra di origine, con la violinista classica francese Sue-Ying Koang. Canzone e folk d’autore come affermazione di libertà e giustizia. L’evento verrà aperto da una prolusione di Andrea Bigalli, referente Libera Toscana.

Pierluigi Ermini, Libera Valdarno:”Continua questo percorso intrapreso con Materiali Sonori e ai Comuni del Valdarno per ricordare le stragi del 1992. Qui siamo in un territorio particolare poichè Terranuova ha anche due beni confiscati. Recentemente abbiamo presentato insieme al Sindaco i progetti di ristrutturazione sia della villetta che del capannone; quindi credo sia un terreno giusto per ricordare figure importanti della nostra storia, che hanno dato la loro vita.”

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