Sarà inaugurata domenica 21 aprile alle ore 17 presso l’Auditorium del Museo Mine, nell’antico Borgo di Castelnuovo d’Avane, la mostra “Anche ad essere s’impara”, a cura dell’artista Antonella Iacopozzi. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 2 giugno.
Il titolo della mostra, tratto da un passaggio de “Il Cavaliere Inesistente” di Italo Calvino, riflette l’essenza profonda dell’esplorazione artistica di Jacopozzi: il continuo apprendimento dell’essere e l’importanza di andare oltre l’immagine precostituita.
Iacopozzi, attraverso le sue opere, ci invita a un viaggio nel mondo sommerso dell’inconscio, dove gioco, malinconia e ironia si intrecciano creando un universo narrativo unico. L’artista trae ispirazione dall’ambiente naturale, dalla poesia, dalla letteratura e dalla quotidianità, reinterpretando la realtà in chiave utopica o ironica.
Le sue creazioni, prevalentemente ritratti di donne alle prese con questioni di genere, sono permeate da simboli e metafore che evocano un sentimento malinconico, nostalgico e goffo. Jacopozzi esplora mondi alternativi, riflettendo su stereotipi culturali e visivi, offrendo al pubblico una prospettiva diversa e stimolante sulla realtà. Un elemento distintivo delle opere di Antonella è l’uso di colori tenui e un segno delicato, che trasforma la sua poesia visiva in immagini leggere ma profondamente suggestive, capaci di suscitare riflessioni su temi universali come l’amore, il viaggio, il corpo e la libertà.
La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Una splendida occasione per immergersi nell’affascinante universo creativo di Antonella Iacopozzi e scoprire il mondo da nuovi e intriganti punti di vista.