Un volume per celebrare il primo secolo di vita dell’Asp Martelli di Figline, la casa di riposo che negli anni è diventata un punto di riferimento per il territorio. Si intitola “Il ricovero di mendicità Lodovico Martelli. Cent’anni di servizio al territorio (1922-2022)” il libro firmato da Esther Diana e stampato in edizione limitata dall’Asp Martelli e dedicato appunto al centenario dell’azienda pubblica di servizi alla persona, accreditata dal sistema socio-sanitario regionale e operante nel campo dell’assistenza socio-sanitaria, educativa e riabilitativa per anziani e disabili sia in regime residenziale che diurno.
Il libro nasce da una ricerca svolta negli archivi storici del Comune di Figline e Incisa Valdarno, della Congregazione delle Suore Serve di Maria SS. Addolorata, sede di Firenze e dell’ASP Lodovico Martelli di Figline.
“Siamo particolarmente orgogliosi – ha commentato la sindaca Giulia Mugnai – di poter festeggiare tutti insieme un anniversario così significativo per il nostro territorio, che ha la fortuna di avere una struttura di eccellenza al servizio delle categorie più fragili. Un luogo che è sempre reattivo e in cui non manca mai un sorriso, anche nei momenti storici di maggiore difficoltà. Mi riferisco, in particolare, agli anni della pandemia, affrontati con grande lucidità e competenza, mettendo in campo tutte le misure precauzionali per tutelare gli anziani e, in generale, tutti gli ospiti della struttura, con provvedimenti che hanno anticipato quelle che poi sono diventate prescrizioni nazionali. Anche in quell’occasione, oltre al sorriso dietro alle mascherine, la struttura si è ingegnata per allentare più possibile le distanze tra interno ed esterno alla struttura, installando una delle prime ‘Stanze degli abbracci’ delle rsa in tutta Italia”,
“Le RSA, come la nostra – ha spiegato il presidente emerito dell’Asp Martelli, Paolo Costantino – non devono smarrire la straordinaria socialità che la caratterizza, continuando a dare forza a chi è al tramonto della vita. Empatia, eticità, buone prassi, apertura al territorio, rimarranno i fondamentali di Casa Martelli. È passato un secolo dall’avventuroso inizio e oggi ci troviamo a fronteggiare una situazione generale piuttosto complicata, ma Casa Martelli con l’esperienza accumulata saprà fronteggiarla molto bene”.
Il volume sarà presentato sabato 28 gennaio alle 17 a Villa Casagrande. Oltre all’autrice, interverranno: la sindaca Giulia Mugnai; Paolo Costantino, presidente emerito Asp Martelli; Stefano Manetti, vescovo della Diocesi di Fiesole; Serena Spinelli, assessora regionale al sociale; Giancarlo Landini, direttore Dipartimento Medico Azienda Usl Toscana Centro e presidente della Fondazione Santa Maria Nuova onlus. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Nell’occasione, verranno donate anche due apparecchiature da Farmavaldarno SpA e NIVI SpA (una sonda ecografica ed un elettrocardiografo) all’Asp Martelli.