26, Aprile, 2024

Il National Geographic in bici sulla Setteponti, alla scoperta della storia e delle bellezze per un servizio

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il Gruppo Sportivo Avis di Montevarchi ha fatto da guida, sabato scorso, ad Andrea Guolo, Enzo Dainese, Gigi Saccardo, Andrea Denadai del National Geographic, insieme ad altri membri della Fiab di Arezzo, per un giro in bici sul tratto della Setteponti che Gino Bartali percorreva da Firenze fino ad Arezzo, per poi raggiungere Assisi, in aiuto della popolazione ebrea.

Un percorso che servirà a confezionare un servizio, previsto in uscita sul numero di maggio della rivista specializzata di National Geographic “Italia in bicicletta”. “Percorrendo questa strada – raccontano i membri del GS Avis di Montevarchi – hanno scoperto l’enorme potenziale cicloturistico che possiede la Setteponti: il ponte della Gioconda, il monumento nazionale della Pieve di Gropina, la bellezza di Loro Ciuffenna con il suo torrente, le Balze, la Pieve di Santa Maria a Sco’, quella di Cascia e il Museo del Masaccio, la Pieve a Pitiana… e abbiamo tralasciato per motivi di tempo tanto altro!”.

“Gli amici di National Geographic hanno compreso che trascorrere un giorno solo in bici sulla Setteponti è troppo poco. Per un ciclista che abita o lavora a Milano, come loro – commenta Dario Clori dirigente del Gruppo Sportivo Avis – partire da una città etrusca viva, come Arezzo, attraversare l’Arno all’altezza di un’oasi naturale su un ponte romanico raffigurato nella Gioconda, il quadro più famoso al mondo, ammirare una serie di pievi millenarie, una più bella dell’altra, tuffarsi nel pliocene, quando ancora l’uomo non esisteva, ed osservare le balze, e ancora i campi di giaggiolo, il piccolo ma importante Museo Masaccio a Reggello… per un ciclista che abita a Milano, che conosce solo smog e traffico trovare tutto questo in un giorno su una panoramica poco trafficata è qualcosa di incredibile!”.

Una occasione davvero preziosa, quella offerta da questo servizio, che permetterà di promuovere il territorio del Valdarno in un contesto qualificato come il National Geographic. “Al momento dei saluti ci siamo congedati – spiegano dal GS Avis Montevarchi – con la promessa che torneranno per più giorni per approfondire tutto il fascino storico e naturalistico di questo pezzo di Toscana. Torneranno per la fioritura del giaggiolo!”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati