23, Dicembre, 2024

Calvino100: celebrando il centenario di un grande intellettuale italiano con un programma ricco di eventi

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San Giovanni Valdarno celebra il centenario della nascita di uno dei più grandi intellettuali del Novecento, Italo Calvino (1923-2023). L’autore noto per la sua versatilità, la profonda curiosità e la capacità di anticipare il futuro attraverso la sua scrittura sarà onorato attraverso un programma straordinario di eventi e iniziative chiamato “Calvino100”. Questo omaggio a Calvino avrà luogo a Palomar, la Casa della cultura di San Giovanni Valdarno, che deve il suo nome anche all’illustre scrittore.

Il programma Calvino100, che inizierà a ottobre e si estenderà fino a dicembre, con il proseguimento previsto nei primi mesi dell’anno successivo, si ispira ai convegni nazionali organizzati dal Comune di San Giovanni Valdarno alla fine degli anni Ottanta. Ognuno di questi convegni è stato seguito dalla pubblicazione di un volume dedicato a un aspetto della vita e dell’opera di Calvino, come la sua relazione con la fiaba, il cinema, il comico e l’editoria.

Calvino100 abbraccia la vasta gamma di interessi e talenti di Calvino. Include eventi per tutte le fasce d’età, dalle letture per bambini ai concerti, dalle presentazioni di libri alle visite guidate alla Casa della Cultura. Tra gli eventi più attesi ci sono letture animate, rappresentazioni teatrali, concerti corali e conferenze.

Fabio Franchi, assessore alla cultura:”Italo Calvino è stato sicuramente tra i più importanti intellettuali italiani della seconda metà del Novecento, tra i più geniali e versatili, oltre che tra i più conosciuti e celebrati anche al di fuori dei confini nazionali. Scrittore di grande impegno civile, politico e culturale, ha segnato in modo indelebile la storia del nostro Paese. Spaziando tra le principali tendenze culturali e letterarie del suo tempo, capace sempre di inserirsi in esse e di interpretarle in modo personale, dotato di una spiccata curiosità che lo portava a leggere il suo tempo in modo approfondito e allo stesso tempo originale, ha saputo cogliere ed interpretare, e spesso prevedere e anticipare, le linee di sviluppo sociali, politiche e culturali del tempo che viveva.”

Franchi, a proposito del centenario:”A quasi quarant’anni dalla scomparsa, è ancora attualissimo e contemporaneo: la lucidità che contraddistingueva la sua riflessione e la sua poetica lo ha portato spesso ad anticipare fenomeni che si sarebbero verificati molti anni dopo. Due su tutti: il dominio dei computer, l’avvento dell’intelligenza artificiale (legata anche alla diffusione di chatbot legati all’IA); quest’ultimo, in particolare, un tema di stringente e impellente attualità, che per i risvolti anche etici sta diventando sempre più dominante nel dibattito e nella riflessione odierna.”

Conclude l’assessore alla cultura:”Due anni fa, al momento di individuare la denominazione da dare alla nostra Casa della Cultura, che vuole essere laboratorio di creatività, luogo di osservazione privilegiato sul reale, luogo di socialità, luogo di incentivo alla fantasia, la curiosa – e impressionante – coincidenza che il nome ‘Palomar’ fosse un ‘quasi-acrostico’ di ‘Palazzo Marconi’ (il nome originario dell’edificio) ha giocato un ruolo di primo piano nello spingerci a intitolare l’edificio al noto personaggio di Calvino. Non potevamo – e non volevamo! – quindi mancare l’appuntamento con le celebrazioni del centenario della nascita di questo grandissimo intellettuale. Un sincero ringraziamento a tutti gli operatori culturali, le associazioni, le scuole, l’Università di Siena – sede di Arezzo e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione del programma. E un sincero ringraziamento al Consiglio regionale della Toscana, grazie a un cui contributo per la promozione della lettura questa iniziativa è stata resa possibile ed è stata resa così ricca.”

Sandra Gambassi, Palomar, Casa della Cultura:”Calvino 100 ha voluto esprimere nel programma un po’ tutte le peculiarità di questo grande intellettuale a cui è dedicata anche Palomar, la nostra casa della cultura. Abbiamo voluto creare un programma molto variegato, che toccasse vari linguaggi, che si rivolgesse a un pubblico più vario possibile e che si aprisse anche alle tante alleanze e collaborazioni del nostro territorio. “

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO 

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