17, Giugno, 2025

San Giovanni: in tanti hanno manifestato per la Pace in Medio Oriente

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Tanti hanno partecipato alla “Marcia per la Pace in Terra Santa – Due Popoli, Due Stati”, l’iniziativa tenutasi a San Giovanni organizzata dalla Conferenza dei sindaci del Valdarno con lo scopo di far sentire la propria voce in favore della pace e della giustizia in Medio Oriente.

La Conferenza dei Sindaci del Valdarno Aretino ha lanciato un messaggio chiaro: anche le piccole comunità hanno il dovere di farsi portatrici di pace. Per questo, dalla piazza di San Giovanni Valdarno è partito un appello che chiede con forza la fine delle ostilità, il rispetto dei diritti umani e la costruzione di un futuro condiviso.

Organizzata dalla Conferenza dei Sindaci del Valdarno Aretino, hanno partecipato i gonfaloni istituzionali, le fasce tricolori e le bandiere della pace, simboli condivisi dell’unità e del messaggio della giornata. Il corteo è partito da Piazza Casprini (già piazza Palermo), proseguendo per via Bolzano, via Peruzzi e Corso Italia, arrivando in Piazza Cavour, davanti a Palazzo d’Arnolfo dove si sono tenuti gli interventi dal palco da parte dei sindaci e dei rappresentanti delle istituzioni locali.

Erano presenti il sindaco Valentina Vadi, presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno aretino, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, Elena Spadaccio per la Provincia di Arezzo, i sindaci Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, Paolo Nannini, Sergio Chienni, Jacopo Tassini, Andrea Rossi e gli assessori Claudio Calcinai e Lorenzo Allegrucci, gli studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni, dell’Isis Valdarno, dell’istituto comprensivo Marconi, dell’istituto comprensivo Masaccio, della scuola Suore agostiniane, dell’Iis Varchi e dell’Isis Vasari. E poi: Libera Valdarno, Coordinamento per la pace, Legambiente, Scout Sgv, Oratorio Don Bosco, Circolo Laudato sì – i sindacati Cgil Cisl e Uil e i sindacati pensionati di Cgil Cisl e Uil, l’Anpi, la sezione soci Coop, la Consulta Pari opportunità e la consulta Giovani del comune di San Giovanni Valdarno.

Sindaco Valentina Vadi: “Come amministrazioni del Valdarno non siamo potuti stare in silenzio e abbiamo voluto raccogliere questo grido di dolore lacerante che viene dalla Palestina, che viene dalla Terra Santa, che viene soprattutto da Gaza. Ogni giorno arrivano attraverso la stampa, attraverso i telegiornali immagini veramente agghiaccianti. Ormai ogni più basilare principio di umanità si è perduto, per cui anche noi vogliamo far sentire da che parte stiamo e quindi dalla parte naturalmente della pace, dalla parte del disarmo, facciamo appello alla comunità internazionale perché intervenga davvero rapidamente per far cessare il fuoco. Non è possibile vedere quelle immagini quotidianamente, non è possibile vedere una città bombardata, accerchiata, affamata perché adesso si parla di carestia, fra le altre cose anche spari sulla popolazione in fila per ricevere gli aiuti umanitari non è più una situazione tollerabile, quindi anche il Valdarno, che ha una lunga tradizione di pace e di solidarietà, ha voluto dare un segnale forte da questo punto di vista.”

Filippo Pelagatti, medico tornato da Gaza: “Intanto grazie per avermi fatto partecipare a questa marcia, è importante perché bisogna parlarne, bisogna far sapere che cosa sta succedendo a Gaza in questo momento, si vede sui giornali, si vede sui nostri social ciò che succede e, essendo stato laggiù, quello che posso dire è che tutto quello che vedete, tutto quello che sentite non solo è vero ma è moltiplicato per cento. La fame di cui si parla è vera, la scarsità di aiuti, la scarsità di medicinali è molto di più di quello che vedete sui social, che vedete sui giornali, quindi è importante parlarne ed è importante che si inizi a prendere una seria posizione su un fermare la guerra, su un fermare quello che è un assedio che ormai sta andando avanti da più di seicento giorni e che sta affamando e uccidendo un’intera popolazione”

 

Sul palco sono saliti Lorenzo Rampi, studente dei Licei Giovanni da San Giovanni e rappresentante della Consulta studenti provinciale e regionale, Samira Borgogni, rappresentante degli studenti dell’Isis Valdarno di San Giovanni Valdarno, Giulio Benvenuti vice presidente comitato studentesco Iis Varchi, Maria Bernardoni rappresentante dell’Iis Varchi, Alice Vieri, in rappresentanza del Comitato per la Pace del Valdarno e Filippo Pelagatti, medico anestesista, che ha prestato servizio come volontario a Gaza. Le conclusioni sono state affidate al consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli.

La manifestazione si è aperta con “Imagine” di John Lennon e si è chiusa con le note di “Redemption Song” di Bob Marley, inni universali alla pace, alla libertà e alla speranza.

 

 

 

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