Cinque giovani studenti, che frequentano la quinta elementare, decidono insieme di rimboccarsi le maniche e andare a ripulire dai rifiuti abbandonati una zona lungo la Setteponti: è la bella storia che arriva da Pian di Scò, e i protagonisti sono Pietro, Matteo, Federico, Andrea e Rocco. Cinque amici che sono rimasti colpiti da una lezione in classe, nella quale l’insegnante aveva parlato dell’inquinamento ambientale; e così hanno deciso di darsi da fare, e alla fine la lezione l’hanno data loro agli adulti, e in particolare a chi continua ancora oggi a comportarsi in maniera incivile.
La loro iniziativa è stata elogiata dal gruppo E-COmune, che proprio nel comune di Castelfranco Piandiscò è attivo con iniziative di sensibilizzazione sulla corretta raccolta differenziata, contro l’abbandono dei rifiuti, per il rispetto dell’ambiente. “Tutto è nato a scuola dalla spiegazione della maestra sui dannosi effetti dell’inquinamento e così cinque compagni di classe hanno deciso di raccogliere i rifiuti abbandonati nella zona della “Ghiacciaia” e di “Montemassi” lungo la SP Setteponti. Il “bottino” dei bambini è purtroppo notevole come abbiamo imparato a conoscere dalle raccolte organizzate da E-Comune: copertoni, stendipanni, spazzolini da denti, giochi di plastica, bottiglie di vetro, lattine, e così via”.
Un campionario di quanto possa essere ancora ostinatamente diffuso il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, una pratica illegale e che mette a rischio l’ambiente in cui viviamo. “Questi bambini – commenta E-COmune – ci hanno dato una grande lezione di rispetto verso l’ambiente che gli adulti devono saper cogliere: l’inciviltà è dilagante, è arrivato il momento di capire che il gesto di gettare dalla propria macchina un mozzicone di sigaretta equivale a quello dell’abbandono di rifiuti. Non ci rimane che complimentarci con Pietro, Matteo, Federico, Andrea e Rocco! Siamo orgogliosi di voi”.