27, Luglio, 2024

Siringhe a terra, questione sicurezza e decoro: interrogazione PD in Consiglio. Chiassai: “Facciamo il massimo, nell’ambito delle nostre competenze”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Era partita dalle notizie di ritrovamento di siringhe in alcuni parchi e anche vicino alla Farmacia comunale di Foro Varchi, in pieno giorno, l’interrogazione del gruppo PD presentata in Consiglio comunale da Samuele Cuzzoni. Un testo in cui si rilevava che “Sono in aumento problematiche di decoro in tutta la nostra città”, e che “Non sono sporadici ritrovamenti di siringhe in parchi e siepi all’interno della nostra Montevarchi”, parlando di  situazioni “pericolose per tutti noi e soprattutto per i più piccoli”. Alla luce di tutto questo, ma anche delle più recenti notizie come quella di uno scippo ai danni di una signora, qualche giorno fa, nel Consiglio comunale di ieri l’Amministrazione ha parlato della questione della sicurezza e del decoro urbano.

Nella sua risposta all’interrogazione, l’assessore Posfortunato ha ricordato l’attivazione del tavolo per la sicurezza richiesti alla Prefettura, l’incremento dei controlli per il contrasto alle attività illecite; ha aggiunto che le telecamere della videosorveglianza sono state triplicate dal 2016 ad oggi e altre 10 sono in arrivo. Per il ritrovamento delle siringhe in pieno giorno, l’assessore ha aggiunto: “Purtroppo parliamo di una piaga sociale nazionale, legata a una preoccupante ripresa della disponibilità e del consumo di droghe in tutta Europa. L’eroina si attesta ancora come la terza droga più consumata in rapporto anche agli accessi ospedalieri. Un problema sociale e sanitario che non può essere circoscritto al solo territorio di Montevarchi, e per il quale il Comune non ha gli strumenti per intervenire: se il gruppo PD ha proposte siamo disponibili ad ascoltarle”.

A prendere la parola è stata anche il sindaco Silvia Chiassai Martini: “Bisogna chiarire che la sicurezza è in mano agli organi preposti, Questura e Prefettura; io ho messo in atto tutti gli strumenti che un Sindaco può utilizzare e che non erano stati utilizzati prima, mettendo un limite al bivacco e della presenza di persone con comportamenti non consoni, ad esempio. Scippi, furti e così via sono competenze di altri. È per questo che da quando c’è la nostra Amministrazione, abbiamo concertato controlli straordinari sul territorio, nelle aree più critiche e anche nelle abitazioni sugli affitti, come dimostrano i risultati che abbiamo conseguito su questo fronte”.

“Il nostro territorio – ha aggiunto Chiassai – ha problemi di sicurezza sociale molto alti per essere una realtà di provincia, perché è una comunità con 77 etnie differenti, con una stazione ferroviaria, vicino all’autostrada. Una serie di fattori che la rendono una città con problematiche di malavita simili a quelle più grandi. Una situazione che non è peggiorata negli ultimi anni, anzi è stata contenuta: ma non può essere debellata”.

“Non è competenza del Sindaco nemmeno la gestione dei problemi di tossicodipendenza, che è in capo ad Asl e Sert”, ha ribadito il sindaco Chiassai. “Soluzioni per impedire che dei soggetti si facciano del male in certe aree della propria città, non mi risulta ci siano, purtroppo. Non ci sono gli strumenti, se non segnalare, come faccio regolarmente, le zone più critiche: vengono effettuati più controlli in quelle zone, ma questo non funziona purtroppo da deterrente, l’effetto è soltanto di spostare temporaneamente il problema in un’altra zona”.

Le risposte fornite all’interrogazione non hanno soddisfatto il gruppo PD, come ha commentato il consigliere Samuele Cuzzoni: “Non sono pienamente soddisfatto della risposta. Per quanto riguarda il ritrovamento di siringhe penso che l’Amministrazione debba parlare con Asl e Sert, e sul discorso decoro e sicurezza, vorrei dire che fatti gravi come lo scippo avvenuto ai danni di una signora, dimostrano come non si sono ancora visti miglioramenti. Decoro e sicurezza dovevano essere punti chiave di questa Amministrazione, e invece non si vedono risultati concreti”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati