È stata sottoscritta a Bucine la Carta di Intenti per la Valorizzazione Integrata della Cultura, del Turismo e della Sostenibilità Ambientale, con l’obiettivo di costruire una nuova edizione del Festival delle Regioni nel 2026. Il documento è stato firmato dal Comune di Bucine, dalle Pro Loco e dalle associazioni della Valdambra, e segna l’avvio di un percorso condiviso che prenderà forma già nel 2025, attraverso l’accoglienza delle delegazioni regionali in occasione di eventi e manifestazioni locali.
L’iniziativa è nata dalla volontà di restituire al festival la sua identità originaria, dopo un periodo di appannamento. “Negli ultimi anni il Festival delle Regioni aveva perso parte del suo carattere istituzionale e culturale. Per questo motivo abbiamo ripreso in mano la gestione dell’evento, immaginando un’edizione diffusa e itinerante, che coinvolga attivamente tutte le realtà del territorio”, ha spiegato l’assessora al turismo Cristina Mugnai. “Il Festival 2026 sarà il frutto di una visione condivisa, capace di unire tradizioni, innovazione e sostenibilità”.
Il primo passo concreto verso questa nuova fase si è avuto con la presenza della delegazione di Scurcola Marsicana, ospitata durante la “Festa delle Feste” organizzata dalla Pro Loco di Bucine in collaborazione con il Comune. La delegazione abruzzese, rappresentata dal vicesindaco Gianmarco Di Cosimo, ha preso parte all’evento sottolineando il valore dell’amicizia tra le comunità e la necessità di consolidare rapporti ufficiali e duraturi: “Tra le comunità di Bucine e Scurcola Marsicana si è creato in oltre dieci anni un legame che va ben oltre il festival. Il nostro impegno è forte per garantire che la cultura dei territori venga sempre più valorizzata”.
La Carta di Intenti, firmata da tutte le associazioni del territorio, dalle Pro Loco, dai circoli e dall’Associazione per la Valdambra, rappresenta una base concreta per la realizzazione condivisa della prossima edizione del Festival. L’intenzione è quella di dare vita a un evento inclusivo, capace di rafforzare i legami tra territori e promuovere le eccellenze locali anche a livello nazionale.
Il sindaco di Bucine, Paolo Nannini, ha espresso la volontà di creare un collegamento tra il festival locale e la quinta edizione del Festival delle Regioni e delle Province Autonome, che nel 2026 si svolgerà in Toscana: “Saremmo orgogliosi di contribuire e collaborare con la Regione Toscana affinché i due festival siano occasione di confronto e condivisione su tematiche importanti come il turismo, l’agricoltura e la sostenibilità ambientale”.
Nel corso del 2025 il progetto proseguirà con l’ospitalità di altre delegazioni nelle varie frazioni del Comune, tra cui Ambra e Badia Agnano, con l’obiettivo di costruire, passo dopo passo, un’edizione 2026 che nasca davvero dalla partecipazione attiva di tutto il territorio.