23, Novembre, 2024

Concorso “O’pport’unità”, ecco i vincitori

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Sono stati proclamati, domenica 27 marzo, i vincitori del concorso della Città di San Giovanni Valdarno “O’pport’unità”, organizzato dalla Consulta per le Pari Opportunità in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Il concorso “O’pport’unità”, che quest’anno aveva come tema la libertà, si articolava in quattro sezioni. I primi tre classificati di ciascuna sezione sono premiati con la pubblicazione dell’opera in un’antologia relativa al concorso edita dalla casa editrice Setteponti. Targhe di riconoscimento e attestati di partecipazione inoltre a tutti i partecipanti. Prossimo appuntamento sarà la cerimonia di premiazione in presenza che sarà organizzata con l’arrivo della bella stagione.

I vincitori del concorso:

Sezione poesia: 1) Maria Cristina Fineschi, 2)Luciano Martelli, 3)Daniela Ciuffreda

Sezione racconto breve: 1)Attila Scarpellini, 2)Giulia Agnolucci, 3)Giuseppe Fini

Sezione Fiabe: 1)Maurizio Riillo, Mattia Bonaccini, Melissa Morelli

Sezione arti figurative: 1) Fabio Bonini, 2) Rosetta Trefoloni, 3)Rita Nocentini

Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno: “Per il secondo anno consecutivo di la Consulta per le pari opportunità del Comune di San Giovanni Valdarno ha promosso il Concorso letterario Opportunità che ha visto numerose ed interessanti adesioni. Mi complimento con gli autori che hanno presentato le loro opere per le diverse sezioni in gara. Un ringraziamento alla Consulta per le Pari Opportunità, alla presidente Laura del Veneziano, alla casa editrice Setteponti, al Comitato 8 Marzo 25 Novembre, alla Pro Loco e a Liberarte che hanno collaborato alla realizzazione di questa nuova edizione del concorso, segnale di vivacità culturale e sociale della nostra comunità cittadina.”

Laura Del Veneziano, presidente della Consulta Pari Opportunità San Giovanni Valdarno: “La seconda edizione del Concorso di scrittura ed arti figurative della Consulta per le Pari Opportunità del Comune di San Giovanni Valdarno è giunta anche per quest’anno alla tanto attesissima proclamazione dei vincitori. I miei complimenti vanno a tutti loro, ma un caloroso grazie voglio riservarlo anche a tutti i partecipanti di questa iniziativa; per tutta la Consulta rappresenta un punto importante e fondamentale dell’impegno che ci siamo presi con l’amministrazione Comunale e tutta la cittadinanza. Portare avanti iniziative belle, costruttive importanti e di livello in questo tempo per tutti così difficile non è scontato e per niente semplice, anzi piuttosto faticoso, ma testimonia il nostro costante impegno. Un ringraziamento doveroso lo riservo infine alla giuria di questo anno che ha visto graditi ritorni come quello di Massimiliano Bellavista e Nicoletta Alamanni e nuove collaborazioni come nel caso di Beatrice Curci, Franco Ciocca e Monica Zeoli. Le due sezioni del fumetto e della fotografia purtroppo non hanno registrato iscrizioni ma ringraziamo Flavia Luglioli e Sofia Bandini per la collaborazione. Il prossimo appuntamento che ci aspetta è la premiazione che sarà organizzata in presenza con la giuria e tutti i partner del progetto con l’arrivo della bella stagione”.

Laura Ermini, assessore alle pari opportunità del comune di San Giovanni Valdarno: “Questa seconda edizione ha visto la partecipazione di molte opere e soprattutto la presentazione di elaborati da parte di intere classi e ragazzi. Un segnale importante che dimostra come le nuove generazioni siano attratte dalla lettura e dalla scrittura. Personalmente sono molto contenta del risultato di questa edizione e mi auguro che anche le prossime siano altrettanto partecipate. Naturalmente un ringraziamento importante ai giurati che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro professionalità, agli insegnanti che hanno promosso il concorso nelle scuole, ai partner che hanno contribuito con il loro sostegno e in ultimo, ma non per importanza, a tutti i membri della consulta che si sono adoperati per l’organizzazione di questa seconda edizione”.

Fabio Franchi, assessore alla cultura del comune di San Giovanni Valdarno: “La Consulta per le Pari Opportunità del Comune di San Giovanni ha dimostrato ancora una volta di riuscire a declinare i temi della parità di genere e dell’inclusione in modo innovativo e incisivo. Questa seconda edizione del concorso O’pport’unità non solo ha attratto molti concorrenti, non solo si avvale di una giuria prestigiosa, ma ci consente in modo innovativo, brillante ed efficace di aprire e ampliare lo sguardo di tutti noi su tematiche fondamentali per l’affermazione e la garanzia dei diritti individuali. La scelta del tema della “libertà” effettuato in questa edizione del concorso è quanto mai attuale e profondo. Potrebbe, ad una lettura superficiale, sembrare un tema generico e astratto, ma in realtà porta con sé una ricaduta concretissima. Come peraltro prevede la nostra Costituzione, la libertà, l’esercizio della libertà, la garanzia di libertà sono infatti connesse in modo sostanziale con la possibilità di sviluppare pienamente la propria personalità, secondo le proprie inclinazioni, le proprie attitudini e propri desideri, nel rispetto tuttavia dell’altro. Inutile aggiungere che le vicende internazionali a cui purtroppo stiamo assistendo nell’ultimo mese ci convincono ancora di più quanto anche la pace sia profondamente connessa con la libertà. Non solo: in una società che pare sempre più essere refrattaria all’approfondimento, una società sempre più appiattita su tecnologia, social network, aridità dei rapporti interpersonali, rifiuto della cultura, aver promosso un concorso che si basa proprio sulla creatività e invita a dare un contributo al campo della cultura è un ulteriore motivo di merito. Un plauso e un ringraziamento, quindi, alla nostra Consulta, per la capillare azione che svolge sul tema delle pari opportunità e dei diritti, un ringraziamento, anche da parte mia, a tutti i partecipanti, e le più sincere congratulazioni ai vincitori”.

Mauro Tempesta, presidente del consiglio comunale: “A nome di tutto il consiglio ringrazio la Consulta per aver creduto e lavorato alla seconda edizione del concorso di scrittura allargandolo anche alle arti figurative. È la testimonianza di un impegno che non si ferma di fronte alle difficoltà che ci hanno presentato questi anni e il segno di un’attenzione a mantenere viva la fiducia, la bellezza e la forza nell’arte che sono una cura per tutte le relazioni desiderose di rigenerarsi”.

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