Si è svolta ieri nella Sala dei Grandi a Arezzo la cerimonia per celebrare il 40° anniversario della concessione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Provincia di Arezzo. L’evento, promosso dall’Istituto del Nastro Azzurro in collaborazione con le autorità locali, ha rappresentato un omaggio al coraggio e al sacrificio della popolazione aretina durante la Guerra di Liberazione.
La Medaglia d’Oro, conferita dal presidente Sandro Pertini il 13 marzo 1984, è la massima onorificenza per gli atti di eroismo e di sacrificio al servizio della Patria. Questo anniversario ha offerto un’importante occasione per ricordare le motivazioni di questo riconoscimento e per trasmettere la memoria alle giovani generazioni.
La cerimonia è stata aperta dall’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte dell’orchestra di fiati del Liceo Musicale “Petrarca”, seguita dai saluti delle autorità civili, militari e religiose, tra cui il vescovo Mons. Andrea Migliavacca, il prefetto Maddalena De Luca e il presidente della Provincia Alessandro Polcri. Durante l’evento è stata letta la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Provincia di Arezzo, che celebra l’eroica resistenza della popolazione contro il nemico occupante durante la Guerra di Liberazione. Si è ricordato il sacrificio di tremila uomini, donne e bambini che hanno dato la propria vita per la liberazione del territorio, contribuendo così alla lotta per la libertà e la democrazia.
In occasione di questa commemorazione, è stato deciso di distribuire una cartolina contenente le motivazioni della Medaglia d’Oro al Valor Militare a tutti gli studenti della Provincia, al fine di tramandare memoria e valori alle giovani generazioni. La presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Bucine e di altri istituti scolastici ha arricchito l’evento con letture e riflessioni sul tema della Resistenza e della Liberazione.
Il presidente provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro, il cavalier Stefano Mangiavacchi:”La cerimonia per i quarant’anni dalla Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Provincia di Arezzo è stata motivata dalla volontà di mantenere viva la consapevolezza dei gesti di eroismo, valore, coraggio e sacrificio con cui la terra d’Arezzo ha contribuito alle sorti della Patria e all’impagabile costruzione di libertà e democrazia. Questa mattinata è rientrata tra le iniziative del progetto “Memorie di guerra per un futuro di pace” promosso dall’Istituto del Nastro Azzurro e rivolto alle scuole del territorio per permettere ai giovani di essere custodi dei valori necessari per costruire, ogni giorno, una società più giusta dove nessuno sia escluso o dimenticato».