24, Novembre, 2024

Progetto da 600mila euro al Mibact per terminare il Cinema Teatro San Martino. Il comune pronto a fare la sua parte

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Il Comitato parrocchiale ha presentato il progetto per terminare il cinema teatro: si punta ad un finanziamento del Ministero. Chiassai: “Il comune disposto a mettere a disposizione altri 100mila euro”. Il Vescovo: “Un investimento importante in questa parrocchia, per una struttura che centro di riferimento sociale e culturale”

Mancano circa 600mila euro per poter completare i lavori di rifacimento del Cinema Teatro San Martino di Levane: una struttura chiusa da venti anni, nella quale gli interventi erano iniziati nel 2008 per essere poi sospesi, per mancanza di fondi, pochi anni dopo. Ora si tenta di farli ripartire grazie ad uno specifico bando del Mibact, a cui il Comitato parrocchiale ha partecipato presentando il progetto e da cui potrebbe ottenere il 60% dell'importo necessario, e insieme alla collaborazione dell'Amministrazione comunale che ha messo a disposizione altri 100mila euro. Tutto questo, insieme a finanziamenti di fondazioni bancarie e al sostegno di chi vorrà dare un contributo, potrebbe permettere di riaccendere le luci in sala, e di restituire a Levane un vero cinema teatro. 

 

"Qusta struttura – ha commentato il Vescovo di Arezzo, monsignor Fontana – a Levane, è la più ampia sul territorio comunale e vuole essere un servizio proprio a tutta la comunità. L'interesse della Chiesa è al secondo posto, ci interessa formare gente giovane, che si occupi del bene comune; il contributo della Curia è stato consistente, visto che la somma di investimento per l'Oratorio e il Cinema insieme è di 1 milione e 600mila euro. Ora manca dunque una parte per terminare, e speriamo di farcela". 

"Il comune di Montevarchi – ha spiegato il sindaco Silvia Chiassai Martini – aveva già partecipato con 100mila euro negli scorsi anni, e questa Amministrazione, insieme al Comitato nato nel 2005 per cercare di portare a termine questo progetto importante, sta cercando di ottenere altri finanziamenti per riuscire a raggiungere il completamento di un'opera ferma da anni. Nel caso questi finanziamenti arrivino, abbiamo preso l'impegno formale a versare altri 100mila euro per terminare l'opera, altrimenti rischiamo che tutto questo tempo e questi soldi spesi finora siano buttati via. E invece questa è un'opera di grande importanza, non solo cultuale ma anche sociale, per tutta Levane, ma anche per Montevarchi e per il Valdarno". 

 

 

"Il cinema e il teatro – ha ricordato il parroco, Don Angelo – fanno parte di un processo educativo, ma qui è chiuso da anni purtroppo: l'oratorio ha sostituito in parte, ma l'aspetto del teatro, più ancora di quello del cinema, è importante per consentire ai bambini e ai ragazzi di esprimersi. Purtroppo negli ultimi anni è mancato, eppure noi vorremmo riaprirlo perché è un importante centro di socialità per i giovani e per tutta la comunità. L'obiettivo è di terminarlo, poi avremo bisogno comunque delle istituzioni pubbliche per riuscire a sostenerne la gestione, che comunque porterà beneficio all'intera comunità". 

"La ristrutturazione era iniziata nel 2008 – ha ricordato Luciano Taddeucci per il Comitato – grazie ad un finanziamento da 100mila euro del comune di Montevarchi e di 50mila euro del comune di Bucine. Poi ci siamo fermati, intorno al 2012, per mancanza di ulteriori fondi. Ora si è presentata la possibilità di fare domanda al Ministero: abbiamo partecipato al bando, e speriamo entro l'autunno di avere finalmente una risposta positiva". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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