La prima cittadina di Laterina Pergine: “La chiusura delle scuole è una misura che vorrei evitare”. L’appello ai giovani affinché evitino situazioni di rischio di trasmissione del contagio
C'è anche il comune di Laterina Pergine, tra quelli che hanno superato la soglia critica dei 250 nuovi contagi settimanali su 100mila abitanti. Il dato è emerso ieri sera, nel confronto con il presidente Giani, e ha portato la sindaca Simona Neri a realizzare un videomessaggio, in cui spiega che c'è il rischio della chiusura delle scuole e che si tratta di una ipotesi che, come prima cittadina, vorrebbe evitare.
"La Provincia di Arezzo – spiega Neri – è, come intero territorio, ormai al di sopra dei 250 contagi per 100.000 abitanti, che rappresenta l’indice critico per passare eventualmente alla zona rossa. Il Presidente ci convocherà di nuovo venerdì, anche sulla base dell’andamento dei contagi dei prossimi giorni, per decidere tutti insieme il da farsi. La priorità in questo momento non è quella di mettere in atto misure che vadano a coprire tutto il territorio provinciale ma andare a valutare caso per caso le iniziative da intraprendere su quei Comuni che manifestano indici particolarmente elevati o la presenza di varianti".
"Lo abbiamo già visto nei Comuni di Marciano della Chiana, di Castelfranco Piandisco’ dove appunto il Sindaco, di concerto con il Presidente giani ha ordinato di chiudere le scuole proprio a causa di un grave incremento dei positivi. Ecco, vi do una brutta notizia, i dati che ieri sera ci ha esposto il presidente Giani sono dati drammatici, riguardano molti Comuni della Provincia e tra questi c’è purtroppo anche il nostro Comune che attualmente ha un indice di 303".
Oltre il limite soglia, dunque, Laterina Pergine rischia la chiusura delle scuole, che però Neri vorrebbe evitare. "Questa è la sfida di queste ore: la possibilità per noi di evitare la zona rossa e di evitare misure più drastiche come appunto la chiusura delle nostre scuole. Ripeto, è una misura a cui farò di tutto per non arrivare, mi sono già confrontata con le nostre presidi, la situazione attuale dei plessi scolastici è sostenibile ma faremo di nuovo insieme una valutazione venerdì mattina per poi confrontarmi col Presidente e capire quali siano gli interventi più consoni per cercare di abbassare il livello di emergenza nel nostro Comune".
"Noi – continua la sindaca – abbiamo registrato oltre 360 casi di contagio da marzo 2020, abbiamo perso molte persone care, abbiamo già pagato un caro prezzo ma di recente ci sono state segnalazioni di assembramenti, di non rispetto del coprifuoco delle 22.00, di reunion di giovani adolescenti in vari luoghi pubblici del Comune. Se è vero che i giovani in questa fase si contagiano molto di più anche se con esito non drammatico (anche se ovviamente anche molti giovani sono finiti in terapia intensiva) faccio appello alla vostra responsabilità perchè rischiate di essere dei formidabili vettori di contagio: cercate di adottare comportamenti che evitino il più possibile il rischio della trasmissione del virus, lo comprendo vanno contro la natura di un giovane ragazzo o una giovane ragazza ma in questo momento a tutti è chiesto di fare sacrifici".
"Quindi – conclude Neri – è di nuovo necessario rimettersi l’elmetto, ammesso che qualcuno se lo sia mai tolto, tornare in trincea e cercare di vincere anche quest’ultima battaglia che è proprio alla vigilia della campagna di vaccinazione di massa e che ci può portare a girare questa pagina. Però ci vuole davvero il massimo impegno ed il massimo senso di responsabilità da parte di tutti".