Il gruppo all’opposizione ha presentato un’interrogazione in Consiglio comunale
Sulll'ampliamento della discarica di Podere Rota il gruppo Liste civiche sangiovannesi ha presentato un'interrogazione in Consiglio comunale. Al sindaco Valentina Vadi ed al Presidente del Consiglio il gruppo all'opposizione ha posto tre questioni:
"Di rendere conto sulle Osservazioni presentate e/o da presentare presso gli uffici competenti della Regione Toscana in merito al procedimento di VIA in corso che riguarda gli impianti di Podere Rota, in particolare sull’ampliamento della medesima discarica; se stanno portando avanti, di concerto agli altri Comuni che si sono dichiarati contrari all’ampliamento, percorsi tecnici e politici e di quali strumenti si tratta; quando verrà convocato l’Osservatorio; quando hanno intenzione di convocare il Consiglio Comunale Straordinario, (approvato su mozione in questo consiglio comunale anche dalla maggioranza), aperto al pubblico e con la partecipazione del Presidente della Regione per dare ampia partecipazione alla cittadinanza in merito a scelte di tale portata che gravitano sul nostro territorio".
Il sindaco in Consiglio ha risposto, sottolinea il gruppo Liste civiche sangiovannesi: "L’Osservatorio non verrà convocato a breve perché adesso sono tutti impegnati per preparare le Osservazioni al procedimento di VIA dell’ampliamento della discarica: il team di lavoro è composto dal personale tecnico del comune, dalla giunta, dal ‘ex vice sindaco Lorenzo Cursi, un avvocato specializzato nelle tematiche ambientali del foro di Firenze. Verranno presentate dal Co,mune di San Giovanni e riguarderanno aspetti procedurali, urbanistici, ambientali e sanitari".
"Il Presidente del Consiglio ha comunicato che il Consiglio comunale aperto non è prioritario rispetto alle azioni in corso, prima si affronterà l’inchiesta pubblica legata al procedimento di valutazione del progetto di ampliamento".
"Ho fatto presente che sarebbe auspicabile che le osservazioni fossero presentate di concerto con tutti i comuni della vallata contrari all’ampliamento – sottolinea Catia Naldini – perchè avrebbero sicuramente un valore diverso rispetto al singolo comune. Non deve essere trascurata la valorizzazione del territorio, la presenza del polo impiantistico di Podere Rota caratterizza la nostra zona come terra di rifiuti, e impedisce e impedirà qualsiasi sviluppo teso alla sviluppo e valorizzazione dell'area la cui vocazione agricola e turistica è stata sacrificata. Da non sottovalutare, poi, in sede di Osservazioni il disturbo odorigeno, percepito dalla cittadinanza come un problema di salute pubblica".
"Ho ribadito, infine, l’importanza del coinvolgimento di tutta la cittadinanza in questo processo di ampliamento: è indispensabile far prendere coscienza a tutti del problema, rendere partecipi e coinvolgere la popolazione, nella lotta contro l’ampliamento della discarica e sulle reponsabilità. Alla fine degli interventi il sindaco ha dichiarato di apprezzare il Coinvolgimento degli altri comuni anche nel deposito delle Osservazioni".
