Sono 10 in tutto i percettori di questa misura di sostegno che saranno impiegati presso lo Sportello FacileFIV e in piccole manutenzioni
Reddito di cittadinanza: anche il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha aderito ai Progetti di pubblica utilità promossi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si tratta di due progetti che, in periodi diversi, impiegheranno per un minimo di otto ore settimanali un totale di otto persone presso lo Sportello FacileFIV e due nel supporto all’ufficio Lavori pubblici, per l’esecuzione di piccole manutenzioni in aree pubbliche e scolastiche. Nel primo caso, la durata minima del servizio è di 60 giorni, nel secondo di 90 giorni.
“L’idea – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Simone Cellai – è consentire ai percettori di reddito di cittadinanza, residenti sul nostro territorio, di mettere a frutto le proprie competenze e di mettersi a disposizione della propria comunità, prestando servizi di pubblica utilità. In questo modo, puntiamo quindi a mantenere attivi i percettori di questa misura di sostegno economico, creando occasioni di inclusione sociale e di crescita personale quasi a costo zero per l’ente, che a livello economico dovrà sostenere solo oneri assicurativi e fornitura materiali e dispositivi di protezione individuale. Quanto ai progetti, sono sati ideati e attivati direttamente dal Comune, coinvolgendo i beneficiari del reddito di cittadinanza che, per continuare a ricevere questo beneficio, saranno vincolati allo svolgimento dei servizi previsti per almeno 8 ore settimanali. La scelta dei partecipanti, invece, è stata effettuata dal Servizio per le Politiche sociali del Comune e dal Centro per l'impiego, in base alle caratteristiche dei cittadini coinvolti”.