26, Novembre, 2024

Tre serate dedicate al Premio Marco Melani

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Saranno tre le serate del premio cinematografico promosso dal comune di San Giovanni Valdarno con Casa Masaccio – centro per l’arte contemporanea. L’evento si svolgerà online

Il Premio Marco Melani si dispiega su tre serate: 11,12 e il 18 dicembre. Tutti gli appuntamenti saranno visibili gratuitamente su MYmovies e casamasaccio.it – Il premio sarà consegnato al regista francese Jean-Marie Straub.

Fabio Franchi, Assessore alla Cultra del Comune di San Giovanni Valdarno e Rita Selvaggio, co-curatrice del premio Marco Melani hanno presentato questa mattina il programma completo dell'evento. Il Premio cinematografico promosso dal Comune di San Giovanni Valdarno/Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea  e da Enrico Ghezzi in memoria di Marco Melani  (San Giovanni Valdarno, 12 aprile 1948 – Roma, 13 aprile 1996) si svolgerà, quest’anno, interamente online. Sarà consegnato venerdì 11 dicembre, alle ore 22.00, dal Sindaco della città, Valentina Vadi, al regista francese Jean-Marie Straub, ritirerà il premio Renato Berta ( direttore della fotografia) . Seguirà, a partire dalle 22.15, un omaggio a Straub e Huillet con la proiezione dei  film O somma luce di  Jean-Marie Straub  e Mosé e Aronne di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet. Il Premio celebra un personaggio di grande spessore intellettuale  – regista, sceneggiatore, autore televisivo e critico – che ha svolto la sua opera nell’ambito del cinema  e della televisione italiana. 

L’Assessore alla Cultura, Fabio Franchi – "Un’edizione particolarmente prestigiosa e autorevole, quella di quest’anno del Premio Marco Melani.  In primo luogo, indubbiamente di altissimo prestigio e di notevole spessore culturale i cineasti a cui quest’anno è tributato il Premio, la coppia Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, autori pienamente moderni, tra i più originali della storia del cinema, capaci di indagare con occhio acuto e critico il presente, con uno stile che rifugge da quella spettacolarizzazione a cui troppo cinema ci ha abituati, prediligendo il rigore della visione e della messa in scena, con forti e frequenti richiami all’arte, alla letteratura, alla musica, al teatro. In secondo luogo, perché la tre giorni del Premio Melani si compone da una parte di un omaggio ai due cineasti alla presenza di ospiti illustri da tutto il mondo e con la proiezione di alcuni dei film della coppia più rappresentativi in questo contesto; dall’altra parte di un ricordo della figura di Marco Melani (che peraltro aveva preso parte, non accreditato, a film di Straub e Huillet), nostro illustre concittadino prematuramente scomparso nel 1996, alla cui memoria e al cui operato la nostra città resta fortemente legata. Terzo aspetto meritevole di segnalazione è che – per la prima volta in assoluto – il Premio Marco Melani beneficia di un cofinanziamento da parte della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiBACT, unico premio cinematografico ad essere stato finanziato in tutta la regione Toscana."

Rita Selvaggio, co-curatrice del Premio Marco Melani ricorda quello che sostenevano Jean-Marie Straub  Danièle Huillet: “Un film è solo una scuola di percezione, basta. Bisogna essere coscienti e modesti e sapere di cosa si tratta. È uno strumento per aiutare la gente a vedere e a guardare, e a vedere meglio e a sentire meglio". "Questo premio alla carriera di Marco Melani che viene per questa edizione consegnato a Jean-Marie Straub è un grande riconoscimento per la qualità indiscutibile del cinema di questa coppia di registi francesi, ma è anche un omaggio al loro amore per la regione Toscana" – continua Rita Selvaggio, co-curatrice del Premio –  " Infatti apolidi e ribelli avevano eletto Buti (Pisa) come loro luogo elettivo. Di Buti sono stati fatti cittadini onorari e al Teatro Francesco di Bartolo a cui hanno donato la statuina del Leone d’oro ricevuta alle 63° Mostra cinematografica di Venezia, hanno diretto diversi lavori”.

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