Grande il suo impegno nel corso degli anni per l’arte ed il territorio. Il Sindaco: “Un’altra grande perdita dopo Don Foresto Bagiardi
E' morto dopo una lunga malattia Iseno Pesucci, artista, sculture, pittore di Meleto Valdarno. "Un uomo profondo, mite, amante dell’arte, della terra e della natura, che nel corso della sua esistenza ha segnato la storia artistica della nostra comunità".
Pesucci, nato a Fontebussi di Montegonzi il 7 novembre 1938, aveva dedicato gran parte della sua vita all’arte, in particolare alla creazione di sculture di terracotta, ma anche alla pittura ed al teatro, fino a poco tempo fa è stato animatore del gruppo amatoriale di Santa Barbara.
"Profondamente attaccato alla storia ed alle radici del suo territorio, negli anni tra le tante opere da lui realizzate aveva plasmato gli orci in terracotta collocati su una delle rotatorie di Cavriglia e dello stesso materiale aveva creato gli stemmi del Comune in occasione dei gemellaggi che l’Amministrazione aveva siglato con la città di La Chapelle Saint Mesmin in Francia e con Mellieha a Malta. Indimenticabile anche il libro in terracotta presso la chiesa di Santa Barbara, la statua della Santa Patrona nella medesima chiesa e quella di Padre Pio, oltre a molte statue della Madonna collocate in varie chiese del territorio. Grande l’impegno anche nell’associazionismo: per il Calcit ha realizzato 6000 mattoncini in terracotta con il logo dell’associazione e molte altre opere che nel tempo ha donato, oltre ad aver realizzato la croce in legno collocata a poche centinaia di metri da casa sua, che ricorda la strada storica de La Crocina".
“Poco tempo dopo Don Foresto Bagiardi si è spento Iseno Pesucci – ha detto il sindaco Leonardo Degl’Innocenti -, un artista, una bella persona dotata di grande umanità che si era spesa molto per il suo territorio e la sua comunità nel corso della sua vita. Siamo profondamente dispiaciuti per questa scomparsa che chiude un anno davvero durissimo sotto tutti i punti di vista”.