24, Dicembre, 2024

Autobus, lettera dai portavoce degli studenti alle istituzioni locali: “Collaborate per trovare soluzioni”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Lettera inviata alla Provincia di Arezzo, alla Città Metropolitana di Firenze, alla Regione e all’assessore Ceccarelli, ai Comuni di Figline e Incisa, Reggello, Castelfranco Piandiscò, Montevarchi e San Giovanni

Il trasporto pubblico locale in Valdarno finisce al centro del botta e risposta fra esponenti politici diversi, in questi giorni: tema che accende anche la campagna elettorale verso le regionali, perché non c'è certezza, ad oggi, delle soluzioni che saranno necessarie per garantire agli studenti valdarnesi, a settembre, di tornare a usare i pullman per raggiungere gli istituti superiori.

Ora a intervenire sono gli studenti, in particolare i portavoce Aniello Squillante e Chiara Guzzo, che negli ultimi anni si sono fatti promotori di numerose iniziative contro i disservizi del trasporto pubblico locale in particolare proprio fra gli studenti. In una lettera inviata a Regione, Metrocittà, Provincia di Arezzo e ai principali comuni del Valdarno, infatti, i due portavoce chiedono che si collabori per arrivare a una soluzione prima di settembre. 

"Venuti a conoscenza tramite alcune testate giornalistiche del possibile disagio che potrebbe verificarsi a settembre nella gestione del trasporto pubblico locale (TPL), da membri portavoce, ormai da anni, dei disservizi ci tenevamo a lanciare un appello alle istituzioni, affinché collaborino. Sicuri in una vostra cooperazione, siamo a chiedervi di istituire un tavolo con tutti gli enti interessati affinché a settembre studenti e lavoratori (la maggior parte degli abbonati), che utilizzano il TPL nel Valdarno fiorentino e aretino, riescano a raggiungere la propria sede scolastica o lavorativa che sia". 

"Non dimentichiamoci che il problema della scarsità di mezzi, non sufficienti a gestire la domanda degli abbonati, esisteva prima del Covid-19 e che ora con l’attuale situazione richiama maggiore senso di responsabilità da parte di tutti, anche e soprattutto delle istituzioni, garantendo la sicurezza degli utenti, soprattutto in distanziamento interpersonale ad oggi importantissimo e mai assicurato anche in tempi di non Covid. Sicuri che riusciate a cogliere il senso di queste parole, scritte da chi da anni si sta impegnando affinché il TPL sia efficiente, vi auguriamo buon lavoro", conclude la lettera. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati