La discussione si è aperta sulla scia della lettera che il capogruppo di Cresce San Giovanni, Francesco Carbini, aveva scritto al sindaco dopo gli ultimi fatti di cronaca. Chiesto un tavolo sull’ordine pubblico
Si è parlato anche di criminalità nel consiglio comunale di San Giovanni. Il sindaco Maurizio Viligiardi ha ringraziato il capogruppo di Cresce San Giovanni, Francesco Carbini, per la lettera aperta che ha permesso nella seduta consiliare il dibattito alla luce degli ultimi fatti in ordine di tempo relativi a furti in abitazioni, in negozi e rapine.
"Senza creare allarmismi dobbiamo parlarne in consiglio – ha dichiarato il sindaco – Episodi simili sono un campanello d'allarme quindi è opportuna una discussione per capire cosa possiamo fare per prevenire e aiutare le forze dell'ordine nell'individuazione dei responsabili".
Francesco Carbini, Cresce San Giovanni.
"Il problema non è soltanto di San Giovanni, è vero, non possiamo creare allarmismi, ma quanto è accaduto deve essere un campanello d'allarme. Noi rappresentiamo i cittadini nel bene e nel male. Abbiamo nella comunità tante forze sane. Per questo chiediamo un tavolo dell'ordine pubblico per capire se si tratta di situazioni sporadiche oppure di vera criminalità organizzata. Questa è l'occasione per parlarne e sensibilizzare la gente".
Nel suo intervento Lorenzo Martellini di Per un'altra San Giovanni ha chiesto "un controllo maggiore da parte dei vigili urbani nelle ore serali e un maggiore coordinamento con le forze dell'ordine", Michela Fabbrini di M5S un maggiore coinvolgimento anche di tutto il consiglio comunale.
Il sindaco Viligiardi ha tirato le conclusioni: "Nella notte purtroppo abbiamo soltanto i carabinieri e con risorse limitate. I problemi non riguardano solo San Giovanni ma anche altre zone del Valdarno dove vi è stato un aumento dei furti in appartamento. Un maggiore controllo umano e tecnologico è utile anche se non risolve tutti i problemi".
