25, Novembre, 2024

Bekaert: Regione, Metrocittà e Comune chiedono insieme un incontro urgente al Mise

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Ancora nessuna notizia dal Ministero, e così le istituzioni hanno deciso di scrivere direttamente chiedendo un incontro già la prossima settimana. Il tempo stringe, per la reindustrializzazione: la cassa integrazione scade a ottobre

Convocare entro la prossima settimana il tavolo ministeriale sulla vertenza Bekaert: è questa la richiesta avanzata insieme dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dal sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, e dalla sindaca di Figline e Incisa, Giulia Mugnai. Una richiesta inviata al Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli e alla sottosegretaria Alessia Morani.

Al momento infatti non ci sono novità sul fronte della reindustrializzazione, ma il tempo stringe, visto l’avvicinarsi della scadenza della vertenza: gli ammortizzatori sociali termineranno infatti alla fine di ottobre e, se non verrà trovata una soluzione, ai primi di novembre i lavoratori si troveranno definitivamente fuori dallo stabilimento.

"Chiediamo – scrivono i tre firmatari al ministro – di garantire come sempre il massimo impegno, per giungere ad una positiva conclusione di tutta la vicenda". Rossi, Nardella e Mugnai chiedono inoltre di concretizzare "le opportunità su cui ha lavorato l’Advisor Sernet, sia per la salvaguardia delle 180 persone ancora coinvolte nella vertenza, sia perché l’azienda ha garantito nel tempo lo sviluppo economico della città e del territorio circostante".

"Lo stabilimento – conclude la lettera – necessita di investimenti seri e di un progetto di reindustrializzazione che possa anche contemplare più soggetti ma che garantisca i massimi livelli occupazionali possibili e dia una risposta ad ogni singolo lavoratore coinvolto. Aabbiamo bisogno di conoscere quale sarà il futuro dello stabilimento, da cui dipende anche il futuro del territorio circostante ed una presenza industriale irrinunciabile in Toscana". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati