Intervengono Cgil Firenze, Camera del lavoro Figline Valdarno e Spi Cgil Valdarno fiorentino
"La tragica esperienza dell’epidemia ha riproposto la centralità dei servizi e dei Presidi Sanitari Territoriali. Come Cgil abbiamo sempre sostenuto questa centralità del territorio nelle politiche per la salute e su questo abbiamo sviluppato iniziative e confronti manifestato i nostri dissensi e sottoscritto accordi. Proprio per tale motivo riguardo alla vicenda dell’Ospedale Serristori la Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze non può che rilanciare le richieste fatte dalla proprie categorie di rappresentanza sul territorio, FP e SPI". Cgil Firenze, Camera del lavoro Figline Valdarno e Spi Cgil Valdarno fiorentino intervengono nel dibattito sull'ospedale Serristori di Figline.
"Sul Serristori, che ancora oggi non ha trovato un’adeguata e coerente collocazione rispetto agli impegni sottoscritti nel patto territoriale che risale ormai all’anno 2013, troppi ritardi nella sua attuazione creano oggi una situazione non più giustificabile. Chiediamo alla Regione Toscana – Asl TC insieme alle Amministrazioni Locali del territorio concretezza e chiarezza rispetto: ripristino immediato di tutte le attività e servizi presenti in fase pre Covid 19, riapertura del Pronto Soccorso H 24 nella più totale sicurezza per lavoratori e cittadini, tempi dell’effettiva conclusione dei lavori strutturali. Questa per noi è la condizione per affrontare una riorganizzazione e rafforzamento dei servizi del territorio e definire la vocazione dell’Ospedale del Serristori".