25, Novembre, 2024

Cimitero Pieve a Presciano, botta e risposta tra il sindaco Neri e il commissario Lega Badii

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Il commissario Lega Valdarno aretino Simone Badii ha segnalato una condizione di disagio all’interno del cimitero di Pieve a Presciano. La prima cittadina ha risposto che tutte le operazioni sono state eseguite nel pieno rispetto delle normative in materia e che non sussiste, né mai è esisito, pericolo e/o rischio sanitario per la popolazione

È botta e risposta tra il commissario Lega Valdarno Aretino, Simone Badii e il sindaco di Laterina Pergine, Simona Neri, sulla questione cimitero di Pieve a Presciano: secondo Badii il cimitero verserebbe in condizione di degrado, Neri ha quindi replicato spiegando che le operazioni perpetrate nel cimitero sono state eseguite nel pieno rispetto delle normative senza alcun rischio o pericolo sanitario per la popolazione.

"Un degrado inaccettabile all’interno del cimitero di Pieve a Presciano – dichiara Badii – Visto che ci stiamo avviando verso la normalità post-Covid, il Comune di Laterina-Pergine Valdarno deve venir incontro alle esigenze dei Cittadini. Lo scorso 13 marzo è stato pubblicato sul sito del Comune di Laterina-Pergine Valdarno l’avviso pubblico delle operazioni di estumulazione ordinaria. Ad oggi permangono i resti delle bare in legno, raccolte in sacchi, all’interno del cimitero di Pieve a Presciano, a distanza di mesi di tempo. Domandiamo all’amministrazione di Laterina-Pergine Valdarno se tale situazione comporti problemi di igiene pubblica, specie con il caldo."

"Chiediamo inoltre perché non sia stato ancora messo in atto un piano di smaltimento straordinario trattandosi comunque di rifiuti speciali – dichiara il Commissario Lega Valdarno aretino – Al cancello del cimitero, compare, in evidenza e correttamente, l’avviso per le pratiche antiCovid, dettate dal Governo e dalla Regione Toscana, da osservare per i Cittadini che fanno visita ai loro cari defunti. Ma lo stesso comportamento attento e scrupoloso deve essere proprio anche dell’Amministrazione che deve tornare ad occuparsi con urgenza delle pratiche ed incombenze ordinarie e/o straordinarie"

 

 

"In risposta al comunicato di Lega Valdarno – replica Neri – nel quale rilevava presunte inadempienze da parte del Comune di Laterina Pergine Valdarno relativamente allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle operazioni di estumulazione eseguite nella primavera scorsa, all’interno del cimitero della frazione di Pieve a Presciano, si precisa che tutte le operazioni sono state eseguite nel pieno rispetto delle normative in materia e che non sussiste, né mai è esisito, pericolo e/o rischio sanitario per la popolazione. Nello specifico il D.P.R. 15 Luglio 2003 n.° 254 all’art. 12 comma 3 dispone che i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni possano essere depositati in apposita area confinata individuata dal Comune all’interno del Cimitero, in attesa di essere smaltiti, racchiusi negli appositi imballaggi a perdere flessibili."

"Nel caso in questione trattasi di rifiuti quali residui di indumenti e del legno proveniente dalle casse, nonché lo zinco presente all’interno delle casse stesse – spiega la prima cittadina – Detti rifiuti sono stati opportunamente ridotti di volume, disinfettati con appositi prodotti a base di sali quaternari di ammonio e immessi all’interno di imballaggi flessibili, chiusi e depositati in un angolo del cimitero delimitato dal muro di recinzione e da una adeguata transennatura al fine di impedire ai visitatori di potersi avvicinare a detti contenitori. Nel frattempo il settore manutenzioni ha provveduto ad ottenere la prescritta omologa per detti rifiuti e a conferire alla Società SEI TOSCANA il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento, il tutto da effettuarsi entro la prima decade di Giugno."

"Pertanto le affermazioni di degrado, abbandono e pericolo per l’igiene pubblica sollevate dalla Lega sono da ritenersi eccessive e certamente infondate – conclude Neri – Gli uffici comunali hanno provveduto a mantenere attivi, coerentemente con le disposizioni e le prescrizioni di sicurezza contenute nei DPCM, tutti i servizi di manutenzione ordinaria e si sono impegnati quotidianamente in operazioni di manutenzione straordinaria sopraggiunte in periodo di emergenza sanitaria, prestando sempre la massima attenzione a pulizie e sanificazioni degli spazi fruibili al pubblico, tra i quali gli spazi cimiteriali."

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