Lo afferma l’Asl Toscana centro dopo i dati del monitoraggio. Ad oggi sono 17 i pazienti in struttura
"Nessuna criticità rilevata dall’Asl Toscana Centro, sia dal punto di vista logistico organizzativo che igienico sanitario, presso la Casa di Cura Frate Sole di Figline Valdarno", così l'azienda sanitaria annuncia gli esiti del monitoraggio effettuato sulla scia dei casi positivi al coronavirus registrati nei giorni scorsi.
"Nella giornata di ieri alcuni professionisti sanitari, tra cui specialisti in igiene pubblica e sicurezza nei luoghi di lavoro della commissione di indagine, si sono recati nella struttura per opportune verifiche sia delle condizioni ambientali, che quelle cliniche dei pazienti. E’ stato rilevato inoltre il corretto uso dei dispositivi di protezione individuale da parte degli operatori e l’adeguata gestione dei percorsi dedicati per separare i pazienti positivi da quelli negativi".
"La Casa di Cura ha una capienza complessiva di 92 posti letto, tra quelli dedicati al reparto di ortopedia, riabilitazione e di lungodegenza. Attualmente sono presenti soltanto 17 pazienti in struttura. 15 sono ricoverati in lungodegenza, di cui 8 positivi in reparto Covid e 7 pazienti, al momento non positivi, ma sotto osservazione in reparto separato per valutazioni sulle condizioni cliniche. 2 pazienti, negativi al Covid 19, si trovano nel reparto di riabilitazione. Sono 11 invece gli operatori risultati positivi al Covid."
"Dal 13 aprile sono sospesi gli ingressi a nuovi degenti all’interno della Casa di Cura per permettere di gestire l’assistenza dei pazienti positivi e garantire le operazioni di sanificazione degli ambienti".
In merito interviene anche il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai: "L'azione dell'Azienda sanitaria di controllo sulle strutture sanitarie è fondamentale, perchè sia assicurata la sicurezza di degenti e operatori – commenta la Sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai – Fin dall'inizio, dalle comunicazioni della Ausl, è emersa una situazione su Frate Sole di rispetto delle condizioni di sicurezza, ambientali e logistiche. È importante che si siano recati presso la struttura direttamente i componenti della commissione di indagine dell'Azienda sanitaria, in maniera tale da effetture tutte le opportune verifiche. Questo è elemento di garanzia per tutti. È inoltre fondamentale che la RSA non sia interessata al momento da situazione di criticità e che sia risultato negativo il personale operante nella casa di riposo."